Blessin si scusa con tutti per il risultato ottenuto: una retrocessione che i tifosi non meritano.
Tutti i convocati e le conferenze dell’ultima di campionato.
Ecco quanto dichiarato:
Tutti dobbiamo ringraziare i tifosi che dall’inizio ci hanno incitato. Ci hanno creduto fino alla fine ed è una cosa unica al mondo avere sostenitori così vicini alla squadra. Poi si può parlare di statistiche di cosa abbiamo fatto e cosa no. Nemmeno io avrei pensato aver trovato una stabilità così. Abbiamo poi creato diverse occasioni da gol che non abbiamo concretizzato. Dall’altro lato abbiamo fatto sette reti su 15 partite e non è degno per la Serie A. E’ molto importante pensare all’anno prossimo, sono mancate alcune cose che vanno migliorate. All’inizio abbiamo visto che sono migliorati alcuni dati, contro Udinese e Empoli per esempio è mancato davvero poco. Dopo la vittoria col Torino ci siamo ripresi ma poi abbiamo perso contro Verona, Lazio e Milan dove abbiamo avuto difficoltà. Queste partite si possono anche perdere, dopo siamo riusciti a riprenderci, abbiamo riportato la speranza prima di Napoli alla penultima partita. Anche a Napoli, nei primi trenta minuti abbiamo avuto occasioni da gol per passare in vantaggio, poi siamo andati in difficoltà con il caldo. Abbiamo avuto l’occasione per pareggiare ma questo è un film di tutte le sconfitte che abbiamo subito. Come i tifosi sono tristi e hanno sofferto questa retrocessione anche io l’ho sofferta. Dobbiamo comunque cercare di reagire. Ho ricevuto tanti messaggi dei tifosi e vorrei ringraziarli. Mi scuso per non essere riusciti a salvarci ma sono venuto qua consapevole che la missione non era facile ma il progetto continua. Siamo riusciti a dare speranza, abbiamo dato un modo di giocare che piace ai tifosi. Dobbiamo continuare ad avere forza, in Serie B non sarà facile. Non posso promettere niente, come quando sono arrivato, ma posso assicurare che noi faremo di tutto per dimenticare questo passo falso e tornare in Serie A. Dobbiamo dare tutto per questi incredibili tifosi, se lo meritano. Non mi tiro indietro e vado avanti.
Fino alla gara col Torino la squadra è sempre sembrata in crescita, poi non ha fatto quel passo in più. Come mai?
“Dopo il Torino, abbiamo perso tre partite. A Verona abbiamo giocato male, otto giocatori erano in nazionale e sono arrivati male. Ora è più facile parlare ma era meglio continuare con l’euforia post Torino. Abbiamo preso dei gol troppo facili. Con la Lazio ci sono stati dei dettagli che determinano le partite o la stagioni. Abbiamo avuto quell’occasioni con Piccoli che sarebbe valso un cartellino rosso e poi abbiamo subito gol. Poi abbiamo commesso errori. In questi episodi abbiamo dimostrato che la squadra non era ancora pronta a reagire a queste difficoltà. Erano tutte partite decisive. Con il Milan non abbiamo giocato male ma loro hanno grandi qualità. Abbiamo vinto col Cagliari ottenendo altra speranza per salvarci. Ogni partita, se vi ricordate, noi dicevamo che sarebbe stata una partita decisiva. La squadra è riuscita a rimanere in lotta per salvarsi sino alla penultima sfida. Bisogna cercare di ritornare il più possibile, col prossimo campionato, ad una situazione positiva. Volevo chiarire che io sono al 100% dentro questo progetto. Ho tutta l’intenzione di continuare questo progetto col Genoa”.
Tutti i convocati e le conferenze dell’ultima di campionato.