In attesa di ulteriori novità riguardo l’infortunio, a tener banco attualmente è il fatto se Icardi resterà o meno in neroazzurro. Gli ultimi esami hanno infatti confermato un’infiammazione al ginocchio, la stessa di cui l’argentino soffre dall’inizio della stagione.
Icardi vuole rimanere in Italia
La moglie-procuratrice dell’attaccante neroazzurro ha più volte dichiarato che il giocatore è seguito e stimato da vari club, italiani ed esteri. Il Napoli, dopo l’addio di Higuain, aveva tentato di portare Icardi in azzurro, ma l’affare non andò in porto.
Notizia più recente è invece quella di un contatto in estate tra l’entourage del giocatore e la Juventus, trattativa che poi non si è conclusa dopo l’arrivo di Ronaldo in bianconero. L’interesse del giocatore e della famiglia, come più volte ripetuto dalla moglie, è quello di continuare a giocare in Italia. Ecco che quindi, al momento, le strade più percorribili porterebbero proprio verso Napoli e Torino.
Spogliatoio diviso?
L’ultimo episodio, in ordine cronologico, ad aver messo in luce il distacco tra il giocatore e la squadra è accaduto Domenica sera in occasione del posticipo tra Fiorentina ed Inter. Dopo aver segnato il gol del momentaneo 1 a 2, Politano ha esultato portando le mani alle orecchie. Il giocatore è stato però immediatamente redarguito da Perisic, un elemento importante nel gruppo neroazzurro. Il gesto non è stato apprezzato da Wanda Nara che, come riporta SportMediaset, ha dichiarato:
“Nel calcio ci sono tante ingiustizie come l’atteggiamento di Perisic. Il rigore di Perisic lo abbiamo visto tutti in piedi sul divano, ma il suo gesto non dà tranquillità.
Politano, in passato, ha già utilizzato quel tipo di esultanza e quindi resta da valutare se il gesto è stato provocatorio o solo un normale festeggiamento.