Gasperini in conferenza stampa fa il punto della situazione dei suoi.
Ci sono assenti per la sfida di domani?
“Oggi vedremo in allenamento, riprendiamo dopo Napoli visto che ieri si è allenato chi non ha giocato. In linea di massima dovremo recuperare Sutalo, l’unico fuori è Hateboer. Non ci sono stati problemi particolari, solo Maehle ha subito un taglio sul piede, ma sembra aver recuperato anche lui”.
Domani sarà la trentesima partita. Sarà una gara impegnativa.
“Abbiamo iniziato a giocare più tardi, pensavamo che dopo Natale le cose potessero essere diverse, ma stiamo giocando di più. Stiamo facendo bene, la squadra gioca, sono soddisfatto per come i ragazzi stanno affrontando questo periodo. Non è facile, siamo stanchi noi a volte guardare loro correre. Abbiamo giocato tutte partite impegnative contro squadre forti”.
La partita di domani condiziona le scelte?
“La partita di mercoledì assume un’importanza notevole, puoi raggiungere una finale di coppa Italia. La priorità è la semifinale. Domani giochiamo contro il Torino, cercheremo di fare il massimo”.
Come valuta il momento della squadra?
“Siamo soddisfatti della partita che abbiamo fatto, non è mai facile giocare contro il Napoli. Alcuni hanno definito il risultato negativo, ma se vuoi andare in finale devi vincere. Giochiamo sul nostro campo, giocare in casa ti fa avere dei riferimenti che ti aiutano. Abbiamo giocato un tempo, ora giocheremo il secondo tempo”.
Hateboer?
“Ha un problema che ha sul piede su una frattura vecchia, sono quelle cose che vanno avanti bisogna fare un intervento. Poi se riesce a risolvere così bene, ma c’è un’incertezza sui tempi di recupero. Ha una microfrattura, ha messo male il piede a Milano, ma è difficile. Dipende dalla sintomatologia”.
L’Atalanta sembra dare maggior fastidio?
“Non c’entra niente la partita con la Lazio, è stata una partita soltanto. Poi l’Atalanta può togliere posti, ci sono tantissime big nella zona alta della classifica. L’Atalanta è lì in mezzo, qualcuno si chiede cosa ci sta a fare e che non dovrebbe stare lì”.
Kovalenko?
“Rientra tutto nella normalità del campionato, dobbiamo cercare di sfruttare di più le opportunità che ci capitano. Le partite vanno vissute nei 90 minuti, tutte le squadre stanno perdendo qualche punto in più. Kovalenko farà il primo allenamento, è un giocatore che è appena arrivato. La lista UEFA? Mi sembrava più giusto lasciare giocatori che avevano iniziato la stagione”.
Come valuta il Torino?
“Il campionato quest’anno si sta giocando come se fossero le ultime partite, con la stessa attenzione e con lo stesso agonismo. L’anno scorso si avvertiva nel finale, quest’anno anche se si gioca con questa continuità c’è tanto agonismo. Erano partiti con altre ambizioni, ma questo è un campionato diverso. La classifica è cortissima, c’è il rischio di rimanere impelagati in posizioni di classifica non consone”.
Ilicic?
“Ilicic è un giocatore assolutamente recuperato, poi ha dei momenti come tutti. Giocando così tante gare si corre il rischio di perdere la dimensione, con il Milan sembrava da pallone d’oro, ora un po’ meno”.
La coppia Muriel-Zapata che risposta le ha dato?
“Abbiamo sempre due giocatori offensivi, anche Ilicic è un’attaccante. Sono i giocatori più offensivi che abbiamo, poi vediamo se cresceranno i vari Malinovskyi, Miranchuk…se stanno bene Ilicic, Muriel e Zapata hanno maggiori qualità offensive. Gli altri sono meno abituati a saltare l’uomo, ad attaccare l’area di rigore. È una squadra che ha avuto una buonissima evoluzione sul piano dei difensori e dei centrocampisti. È una risorsa che la squadra ha sviluppato bene, poi bisogna sempre trovare lo spazio giusto. Stiamo vivendo una buona evoluzione, dobbiamo essere più concreti davanti, ma sono soddisfatto di come la squadra sta giocando le partite, questo ci può aiutare per andare avanti nella stagione”.
A che punto è Mario Pasalic?
“Sta bene, ha fatto questi due spezzoni di gara. È stato fuori tanto, può giocare degli spezzoni di gara. Sta recuperando, l’importante è che stia bene fisicamente”.