L’argomento litigio Gasperini-Papu tiene banco ormai da qualche settimana in casa Atalanta e finalmente si è capito da dove nascono i dissapori tra i due.
Gomez ruba la scena
Gasperini era considerato il “genio” indiscusso del miracolo Atalanta, ma ecco che da qualche anno, Gomez ha rubato la scena al mister in due modi.
Il primo sul campo, con prestazioni sontuose, gol e assist entrando nei radar di tutti i fantallenatori d’Italia. Il secondo creando un balletto e la canzoncina “balla come el Papu”.
Se la prima poteva andar bene a Gasperini, la seconda ha creato sempre più dissapori dal punto di vista musicale e di ballo tra i due.
Gasperini, amante della musica classica e dei balli della grande tradizione come il valzer, il tango fino a spingersi alla mazurca, non è riuscito mai a mandare giù che il ballo del Papu stava spopolando a danno dei balli classici.
La discussione sul balletto reale danese
Fu durante il pregara di Atalanta-Midtjylland che si ebbe il diverbio che fece traboccare il vaso.
Dopo il riscaldamento, nello spogliatoio, Gasperini prese la parola per raccontare a tutti la grandezza del “balletto reale danese”, ma Gomez, visibilmente contrariato prese la parola dicendo:
Il balletto reale danese è una c…a pazzesca!
iniziando poi con i passi del suo ballo e coinvolgendo Ilicic e tutti gli altri.
Dopo qualche secondo il mister riuscì a rimettere lo spogliatoio sulla retta via e chiese a tutti chi condivideva il pensiero del Papu sul balletto reale danese.
Nessuno rispose, ma Gasperini, incalzò Ilicic che era stato il primo ad alzarsi che ammise che il ballo del Papu era divertente.
Durante la gara Atalanta-Midtjylland
Fosse stato per Gasp, Gomez sarebbe rimasto fuori anche contro i danesi in Champions dopo tanta rabbia del pre partita, ma ormai le formazioni erano state consegnate e non avrebbe avuto modo di giustificare un cambio dell’ultima ora.
Il mister, durante la gara, darà indicazioni a Gomez di giocare a sinistra a destra, all’indietro ed in avanti al ritmo di tango argentino fin quando, il Papu, dice di non voler eseguire il passo a destra con consequenziale “NO” e sostituzione.
La proposta che svela il canto di Gomez all’inno della Juventus
Gomez sarebbe dovuto restare fuori fino a fine campionato a partire dalla gara rinviata contro l’Udinese, ma l’intercessione di Percassi ha fatto si che almeno in Champions fossero messi da parte di dissapori.
Il Papu saltò la gara con la Fiorentina ed a fine gara, l’argentino propose a Gasperini che se fosse riuscito a trovare una canzone che il mister non sarebbe riuscito a ballare sarebbe potuto scendere in campo. Il mister accettò a patto che la proposta della canzone arrivasse cantando entro il calcio d’inizio contro la Juventus con l’eventuale esibizione del mister durante l’intervallo.
Gomez ebbe difficoltà a trovare la musica adatta, ma l’idea arrivò all’ingresso in campo contro la Juventus. La sfida si basò sul ballare l’inno della Juventus con un ghigno da parte del giocatore.
Come previsto Gasperini perse la scommessa non riuscendo a mettere in scena una coreografia sulle note della Juventus e Gomez scese in campo nella ripresa.
Gasperini in quel momento, accettò la sconfitta, ma poi non digerì la scelta della canzone e da lì, l’annullamento della scommessa tra i due e la non convocazione per la Roma.