Houssem Aouar è il nuovo acquisto della Roma.
Arriva a parametro zero dal Lione, dopo una stagione meno brillante anche per qualche infortunio e per la crescita di altri calciatori di talento, ma in passato ha trascinato la squadra ad ottimi risultati, tra cui la semifinale di Champions nel 2020.
Tra squadra B e la squadra principale ha collezionato 260 presenze complessive, 48 reti e 37 assist, 20 cartellini gialli e un rosso, giocando da trequartista soprattuto, ma anche ala, seconda punta e centrocampista centrale.
Fisicamente è un calciatore dal baricentro basso, ma abbastanza forte nei contrasti e nella protezione del pallone, può peccare un po’ sulla resistenza, perchè tende a sparire dal campo in alcuni momenti.
Sa come posizionarsi in campo, ma anche giocando da mediano o mezzala ha sempre una proiezione offensiva, come si nota qui.
Infatti viene a prendere il pallone (Aouar si vede con l’indicatore celeste) ma dopo lo scarico va subito a prendere la posizione avanzata.
Nella seconda clip lo vediamo (in maglia bianca) seguire il calciatore avversario, ma senza troppa convinzione, perchè nelle sue corde la fase difensiva è meno accentuata.
Tecnicamente ha un tocco del pallone davvero notevole, ed anche una visione di gioco di grande livello, soprattutto per la rapidità di esecuzione appena prende il pallone.
Infatti in questa clip si nota come si sposta per ricevere il pallone già con l’idea di servire il compagno sull’esterno che raggiunge perfettamente.
Naturalmente ha anche la qualità per dribblare gli avversari, sempre con una buona rapidità nelle decisioni, come veidamo in quest’ultima clip
Nel complesso crediamo che il suo ruolo, specialmente per come lo fa interpretare Mourinho, sia quello di trequartista, arretrando maggiormente Pellegrini, più adatto nel ruolo di mediano.
In quella posizione potrebbe anche riuscire a realizzare un buon numero di bonus, ma la concorrenza è elevata.
Sicuramente resta un’ottima operazione dei giallorossi per avere sempre più qualità a ridosso della porta avversaria.
Da non trascurare la sua nazionalità, ora algerina, che gli farà saltare alcune partite tra il 13 gennaio e 11 febbraio prossimo per la Coppa d’Africa.