Giovanni BonifacioOggi, per la nostra rubrica sui talenti in giro per il Mondo, vi proponiamo Victor Osimhen, centravanti del Lilla – classe 1998 – in lotta per il titolo di capocannoniere in Francia, insidiando mostri sacri come Neymar e Mbappe, oltre a Ben Yedder.
Esploso a livello giovanile come bomber della Coppa D’Africa Under 17, è stato adocchiato dal Wolfsburg. Qui ha avuto poco spazio per mettersi in luce, sia per un infortunio alla spalla che lo ha tenuto fuori per qualche mese, sia per aver contratto una forma di malaria che lo ha debilitato tanto da fargli perdere il Mondiale 2018.
Le caratteristiche
Osimhen è alto ma non molto robusto, ha una falcata davvero rapida e un’agilità notevole che gli permette di essere sgusciante negli spazi stretti.
Non ha uno stile particolarmente elegante, ma è molto efficace anche nei cambi di direzione. E’ dotato di un tiro molto potente, oltre che di un discreto colpo di testa.
In Belgio
Su di lui, arriva lo Charleroi, che lo preleva in prestito, dandogli fiducia sin dalle prime partite.
In Belgio si è messo in luce con grandi prestazioni e 20 gol complessivi, realizzando anche una rete dopo solo 9 secondi all’Anversa.
In Francia
Allo Charleroi ha colpito lo staff del Lilla che lo ha acquistato per 12 milioni.
Nel Lille che lo ha prelevato l’estate scorsa, il suo ruolo è quello di centravanti di un 4-2-3-1 o 4-4-2 con il supporto di Remy, con il quale riesce a dialogare molto bene in velocità.
Un paio di reti in Champions League, terminata anzitempo, gli hanno permesso di segnalarsi anche a livello europeo per diventare un giocatore ambito nel prossimo mercato.
Alcune sue prodezze
