Ancora una volta la squadra di Gattuso viene rimontata dopo il vantaggio del primo tempo. C’è tanta delusione intorno ai rossoneri e i tifosi temono l’ennesima stagione da sesto posto.
Questo Milan non guarisce. Al Castellani contro l’Empoli emergono sempre gli stessi difetti da parte dei rossoneri. La squadra di Gattuso parte bene e sigla il gol del vantaggio al decimo minuto grazie a una deviazione di Capezzi su tiro di Biglia. Nel primo tempo il Milan ha svariate occasioni per raddoppiare ma nessuno dei rossoneri riesce mai ad insaccare la palla in rete. Inizia il secondo tempo dove il Milan non affonda ma tenta di gestire la gara fin quando al minuto 71, quando la gara sembrava aver preso una direzione definitiva, un pasticcio di Romagnoli regala un rigore all’Empoli. Gol di Caputo e parità raggiunta. Nel finale il Milan ci prova ma una grande prestazione del portiere Terracciano frena i rossoneri.
Sempre gli stessi problemi per il Milan che non chiude la gara nonostante le grandi occasioni costruite e mostra i soliti errori difensivi.
A regalare il pareggio all’Empoli è un grave errore di Romagnoli che a fine partita si scusa con tutti i tifosi assumendosi la completa responsabilità della mancata vittoria. Dobbiamo dire però che sarebbe riduttivo assegnare al capitano rossonero tutte le colpe. L’ex Roma è sempre tra i migliori ed è l’intera squadra a non riuscire mai a chiudere la partita quando ce n’è l’occasione. La mentalità con la quale i ragazzi di Gattuso affrontano il secondo tempo è imbarazzante. Basta pensare che, fino ad ora, degli 8 gol subiti dai rossoneri in campionato ben 7 siano arrivati nel secondo tempo. Un dato importante che esprime le difficoltà del diavolo a rientrare in campo dopo i primi 45 minuti di gioco. La vittoria in questa gara era decisamente alla portata del Milan che probabilmente l’avrebbe anche meritata. A dimostrarlo ci sono i numeri che dicono 24 tiri di cui 10 in porta per i rossoneri mentre sono solo 3, tutti in porta, quelli dell’Empoli. Due di questi derivano ancora da svarioni della difesa di Gattuso.
La speranza di poter sistemare le cose è viva, la stagione è all’inizio ma serve un deciso cambio di marcia e mentalità. La prossima sfida, domenica a Sassuolo, sarà un test importante.
Per il Milan c’è ancora speranza. Si può cambiare una stagione che è partita decisamente male nonostante siano solo 6 le partite totali disputate fin’ora. Tanto lavoro da fare per mister Gattuso che dovrà dimostrare di essere all’altezza. Il diavolo dovrà puntare su Gonzalo Higuain (ieri assente per affaticamento). L’argentino saprà trascinare i rossoneri a suon di gol sperando che il mister riesca ad aggiustare la fase difensiva e la mentalità del gruppo. Saper gestire il pallone nei momenti di vantaggio è la prima cosa di cui ha bisogno questa squadra. Domenica sera un test importante e probabilmente decisivo per il morale della squadra, ad attendere il Milan ci sarà un Sassuolo in forma strepitosa.