Emmanuel Sabbi è un esterno d’attacco con passaporto americano e ghanese che gioca in Danimarca con l’Odense.
E’ un giocatore con caratteristiche offensive che ricordano l’atalantino Jeremie Boga, ha forza e rapidità nell’uno contro uno e, caratteristica non comune agli attaccanti, capacità di ripiegare.
E’ dotato di un ottimo tiro sia di destro che di sinistro risulta spesso tra i giocatori più pericolosi della sua squadra potendo distinguersi sia in fase di conclusione in porta che di finalizzazione per un compagno.
Ha vestito la maglia della nazionale a stelle e strisce U18, U20 e U23, ed in passato ha rifiutato la chiamata della nazionale ghanese.
Abbiamo intervistato Emmanuel Sabbi dopo la finale della Coppa di Danimarca (persa ai rigori 4-3 contro il Midtjylland n.d.r.).
Ciao Emmanuel, complimenti per la gran partita, ma peccato per il risultato finale
Grazie, è stata una partita tiratissima , ma non è bastato. Il Midtjylland è una squadra che da anni partecipa stabilmente nelle coppe europee e nella lotteria dei rigori sono stati più bravi. Complimenti a loro.
Veniamo a te, come ti sei avvicinato al calcio giocato?
Sono nato nel dicembre del 1997 a Schio, (Vicenza) e già dall’età di 5 anni a scuola con gli altri bambini si giocava a pallone; l’idolo indiscusso di tutti era Roberto Baggio.
Chi sono i tuoi modelli?
Ancora oggi Baggio è uno dei miei giocatori preferiti insieme a Didier Drogba e Tony Yeboah che reputo il più forte attaccante ghanese di tutti i tempi. Mio padre è di origine ghanese ed era un suo grandissimo fan.
Quindi hai iniziato a tirare i primi calci in un club italiano?
No. Per motivi di lavoro, mio padre si trasferì negli Stati Uniti d’America quando avevo 6 anni. Ho giocato nell’Academy dei Blast Fc OP Eagles e Chicago Magic.
Esperienze in nazionale?
Sono stato convocato in molti Camp delle Nazionali U.s.a. U15 U16 e U17, ma ho potuto rappresentare gli U.s.a. solo a partire dall’Under 18, quando ho ottenuto il passaporto americano.
Quali sono stati i tuoi momenti più importanti in nazionale?
Il Mondiale Under20 sia per le qualificazioni CONCACAF (4 reti in qualificazione n.d.r.) che per la fase finale in Corea del Sud nel 2017.
Qual è il tuo sogno nel cassetto?
Giocare in Italia e vestire la maglia Azzurra; essendo nato in Italia posso ottenere la cittadinanza italiana ed ho già avviato la procedura per ottenerla.
Quando termina il tuo contratto con l’Odense?
Tra 2 anni. I miei procuratori (CT10 Management di Francesco Totti) hanno avuto contatti con qualche club italiano, visto il basso costo d’investimento abbinato alla possibilità di ottenere la cittadinanza italiana.
Emmanuel allora grazie per l’intervista ed in bocca al lupo per il futuro.
Prego e speriamo di vederci presto in Italia.
Qui é possibile vedere alcune giocate di Sabbi, da dove si vedono le sue grandi potenzialità.