Ennesima panchina per Dybala nel big-match contro la Roma
Nel posticipo della 18esima giornata, che ha portato i bianconeri ad un solo punto dal primo posto occupato dal Napoli, Allegri mischia le carte. L’ormai rodato sistema di gioco del tecnico toscano è stato nuovamente messo da parte.
Chi si aspettava Dybala dal primo minuto, dopo l’ottima prova di Tim Cup contro il Genoa, si è dovuto ricredere alla lettura delle formazioni. Panchina per la Joya e nemmeno un minuto giocato.
Juventus allo specchio
Le scelte di Allegri sono apparse chiare fin da subito: rinunciare ai 3 tenori a supporto di Higuain, andando poi a rinfoltire il centrocampo. 4-3-3 il modulo, schierato a specchio dell’avversario, ormai marchio di fabbrica del tecnico Di Francesco.
Due centrocampi di altissima qualità: da una parte Khedira, Pjanic e Matuidi, dall’altra Nainggolan, De Rossi e Strootman.
In avanti, col recupero di Mandzukic (che ha giocato l’intera partita con 13 punti di sutura al polpaccio) panchina per Douglas Costa. Dall’altro lato Cuadrado, sempre più “dentro” gli schemi di Allegri e come unica punta Higuain. Rispondono i giallorossi con un tridente altrettanto temibile, composto da El Shaarawy (preferito a Schick), Dzeko e Perotti.
Variazione in difesa
Se la Roma ha puntato su due terzini puri come Florenzi e Kolarov (il serbo vera fortuna dei fantallenatori che hanno creduto in lui quest’anno), la Juventus si è cautelata con Barzagli sull’out di destra. La mossa non è del tutto inedita, Allegri ha già adattato il centrale italiano in altre occasioni, una su tutte l’ultima sfida contro il Barcelona in Champions League.
La svolta della partita
Come quasi sempre capita in queste occasioni, con due squadre di alto livello sia tecnico che tattico, la partita si è decisa grazie ad un episodio: il gol di un difensore, così descritto nel nostro post-partita da PaoloOttavio:
E da qui nasce il gol dell’ex segnato da Benatia: sull’angolo colpisce prima Chiellini, che centra la traversa, poi è miracoloso Alisson a deviare ancora sulla traversa il colpo di testa del marocchino che, al terzo tentativo, trova il tap-in vincente.
L’eterno dilemma
Impostare il proprio modulo a prescindere o adattarsi all’avversario? La risposta esatta non esiste, ma in questa occasione ha avuto ragione il tecnico dei bianconeri, rinforzando il centrocampo e bloccando la corsia destra, limitando così le incursioni della catena mancina giallorossa.