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Diritti TV: Mediapro pubblica l’invito a presentare offerte

Nella tarda serata di venerdì scorso, l’intermediario di Barcellona ha reso note le regole per acquisire i diritti di trasmissione delle partite di Serie A.

Come ormai noto, i Diritti TV del nostro calcio è affare di Mediapro.

Il bando della Lega vinto dal produttore cino-spagnolo impedisce a quest’ultimo la commercializzazione direttamente ai consumatori (diversamente da quanto accade in altri campionati come Spagna e Francia  con il canale “beIn”).

Mediapro dovrà quindi sublicenziare i diritti tv del campionato italiano. La pubblicazione dell’invito (prevista per la settimana scorsa) ha subito un rallentamento per la storica partnership pasquale tra Mediaset e Sky (accordo che per gli addetti ai lavori è la reazione al bando Mediapro).

Dall’invito si legge «Gli Operatori della Comunicazione possono presentare Offerte per uno o più dei Pacchetti previsti dal presente Invito, partecipando alla relativa procedura. Come previsto dalle Linee Guida, i Pacchetti verranno assegnati all’Offerente che, avendo superato il Prezzo Minimo, avrà effettuato l’Offerta più alta…».

I pacchetti principali sono sette, che abbracciano tv satellitare, digitale terrestre e internet.

Il pacchetto A tutte le 380 partite per la piattaforma satellitare, ed è fatto su misura per Sky, mentre il B1 con 248 e il B2 con 132 sono per il digitale terrestre. Agli OTT sono destinati C1 (380 gare) e C2 (248), che però non possono essere assegnati entrambi. Per la piattaforma Iptv il pacchetto D1 da 248 partite e il D2 da 132.

I prezzi minimi saranno comunicati solo in fase di apertura delle buste.

Dal nostro punto di osservazione, la novità più interessante riguarda la facoltà di acquistare pacchetti per più di una piattaforma e questo può essere funzionale per Sky e Mediaset e per tutti gli altri operatori (Amazon, Facebook, Telcos, etc. ) interessati a trasmettere i match del campionato di Serie A.

Il termine per consegnare le buste scadrà il prossimo 21 aprile con la possibilità di ulteriori trattative private successivamente.

Dopo mesi di negoziazioni e di cambiamenti nei palazzi del calcio italiano, almeno per l’affare diritti TV sembra avvicinarsi la conclusione.

Nelle prossime settimane avremo più chiaro dove e a che prezzi sarà possibile vedere tutte le partite della Serie A. Forse anche su un canale della Lega?

 

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