Il nuovo Milan di Gattuso, cerca il Paradiso in questo finale di campionato.
Dall’avvento di Gattuso sulla panchina rossonera, il cammino del Milan in campionato è notevolmente cambiato. Dal suo insediamemto in panchina, alla 15^ giornata, il Milan ha totalizzato ben 21 punti, terza dietro alle battistrada Napoli e Juventus.
Montella, purtroppo, non è riuscito mai a dare una vera identità e fisionomia alla sua squadra. Sempre moduli diversi, giocatori fuori ruolo e un continuo mescolare di carte che ha raggiunto livelli eccessivi. Difesa a tre, anzi a quattro. Biglia regista, no Montolivo, anzi Locatelli. Suso da trequartista a punta e raramente esterno destro, ruolo con il quale rende al meglio.
Con l’arrivi di Gattuso cambia tutto
Totalmente diverso l’atteggiamento di Gattuso. Pochi cambiamenti, o meglio adattamenti, per dar fiducia nei giocatori e trasmetterne altrettanta a dirigenza e tifoseria. Il Milan non ha certo un gioco spumeggiante, ma gioca in calcio concreto, che rispecchia il Gattuso giocatore.
Dopo un paio di partite d’assestamento e un inizio da incubo (la partita a Benevento) ha trovato i suoi titolarissimi riproponendo il modulo che lo scorso anno aveva funzionato e contro la Sampdoria, ieri sera, il Milan ha giocato probabilmente la sua miglior partita. Ha saputo rivalorizzare giocatori completamente assenti nella gestione precedente. Il turco Calhanoglu un esempio su tutti, capace di cambiare il gioco dei rossoneri. Donnarumma è tornato ai livelli ai quali ci aveva abituato, Romagnoli e Bonucci hanno alzato un muro in area, Bonaventura ha ritrovato i tempi di inserimento.
Fino ad ora il Milan sulla sua strada, Lazio apparte, non ha incontrato grandi ostacoli, ma adesso la squadra passerà un mese decisamente più impegnativo: domenica prossima, tre giorni dopo il ritorno dei sedicesimi di Europa League contro i bulgari del Ludogorets (anche se la qualificazione dovrebbe essere certa) andrà all’Olimpico a giocare contro la Roma. Tre giorni dopo ancora, il 28 febbraio, è in programma il ritorno della semifinale di Coppa Italia contro la Lazio. Il 4 marzo giocherà poi il derby di Milano contro l’Inter e a fine mese andrà a Torino per affrontare la Juventus. Solo alla fine di questo ciclo, potremmo realmente dare una valutazione alla squadra di Gattuso e se questo diavolo potrà puntare al Paradiso…