Colonia: 3 positivi al COVID-19, ma gli allenamenti continuano

In Germania le squadre hanno ripreso ad allenarsi e per la lega serie A, dopo l’esempio arrivato dalla Francia del primo ricorso, arriva anche l’esempio dei primi positivi, ma gli allenamenti continuano.

Dopo gli ultimi tamponi, 3 componenti del Colonia sono risultati positivi al COVID-19. Nonostante ciò gli allenamenti proseguiranno grazie al protocollo che mette tutti al sicuro.
I 3 positivi asintomatici, saranno messi in quarantena anche se non è dato sapere i nomi per privacy.

Il comunicato apparso sul sito ufficiale del Köln:

Il FC Köln ha fatto testare l’intero team e il personale di coaching, insieme al personale di backroom, giovedì per COVID-19. Tre persone sono state positive, tutte sono prive di sintomi. Dopo una valutazione dei casi da parte delle autorità sanitarie responsabili, le tre persone che si sono dimostrate positive andranno in quarantena per 14 giorni a casa.

Il FC Köln non confermerà alcun nome per rispetto della privacy degli interessati.

La formazione del FC Köln può continuare come previsto, secondo le misure igieniche e di controllo delle infezioni che sono in vigore dal 6 aprile nella formazione di gruppo. Il prerequisito è che l’intero gruppo viene testato, come indicato nel concetto medico della «Taskforce Sport Medicine/Special Game Operation» dal DFL.

Questa procedura è stata discussa anche venerdì con il presidente della Taskforce, Prof. Dr. Tim Meyer, direttore medico dell’Istituto per lo Sport e la Medicina Preventiva presso l’Università di Saarland e il Prof. Dr. Barbara Gärtner, specialista in microbiologia ed epidemiologia delle infezioni.

Il Prof. Dr. Tim Meyer ha dichiarato: «Ora vediamo nella vita di tutti i giorni che il nostro concetto riconosce e riduce i rischi in una fase iniziale. Saremo sempre in stretto contatto con le autorità sanitarie responsabili e gli esperti medici. Siamo convinti che con il nostro protocollo possiamo permettere ai giocatori di praticare la loro professione con la migliore protezione possibile contro le infezioni.»

L’amministratore delegato del FC Horst Heldt: «La salute e la sfera privata dei giocatori e del personale hanno priorità. Le misure precedenti, così come la strategia di test regolari, si sono dimostrate essere in grado di poterreagire con soluzioni individuali».