Il numero uno della UEFA Aleksander Ceferin bacchetta il Belgio e la sua decisione unilaterale di chiudere il campionato anticipatamente.
I belgi e le federazioni che potrebbero considerare di fare lo stesso stanno rischiando la partecipazione alla competizione europea del prossimo anno.
Queste le dure parole del presidente dopo che la federazione europea e l’ECA si erano raccomandate proprio di non agire in tal senso.
Non credo che questa sia stata la decisione giusta.
La solidarietà non è una strada a senso unico, non si può chiedere aiuto e poi decidere da solo cosa sia più comodo.
L’idea su come andare avanti
L’obiettivo condiviso è quello di portare avanti non solo i campionati, ma anche di concludere le coppe.
Fosse anche in estate inoltrata o a porte chiuse.
Il calcio non è assolutamente la stessa cosa senza tifosi, ma è sicuramente meglio giocare a calcio senza fan e riaverlo in televisione, piuttosto che niente. Questo è ciò che la gente vuole, che restituiscano loro energia positiva a casa. Probabilmente sarà Luglio o Agosto. Non possiamo giocare a Settembre o Ottobre.