Chievo-Bologna: una partita dal sapore europeo
La parola chiave di Donadoni è: per il Bologna sarà fondamentale commettere meno errori possibile.
Oltre l’assenza di Palacio non c’è nessuno con problemi fisici rilevanti. Saranno, quindi tutti a disposizione per il match contro il Chievo che ha dimostrato di tenere poco palla, ma di riuscire a colpire bene in contropiede.
Insieme a Palacio c’è solo Avenatti che sta recuperando. Bisogna mettere alle spalle la sconfitta con la Juventus in quanto i 3 punti in palio rappresentano un bel salto in avanti più tesi verso l’Europa che all’allontanarsi dalla salvezza.
L’obiettivo deve essere cambiare: si deve guarda avanti e non guardare sempre alle spalle per provare a scalare posizioni di classifica.
Di Francesco sta bruciando le tappe e sarà portato in ritiro, ma chiaramente non è ancora idoneo ad essere in campo. Non manca molto al suo utilizzo in quanto in grande progressione sotto tutti i punti di vista atletici così come Mirante che quindi dovrebbe partire titolare.
Ci sono alcuni dubbi di formazioni che saranno analizzati in allenamento e su cui Donadoni rifletterà per decidere solo prima della gara. Uno di questi dubbi, però, non è Falletti che ha recuperato bene, ma vederlo dal primo minuto è più che difficile, magari a gara in corso sarà più che una possibilità.
Un occhio agli avversari
Il Chievo non è una squadra che fraseggia molto, ma verticalizza spesso. Il Bologna dovrà essere bravo sulle seconde palle e sfruttare appunto queste palle che potrebbero permettere di risolvere parecchi problemi sia in caso di costruzione che di ripartenza.
Il gap fisico a livello atletico non è molto sbilanciato da una parte, ma nonostante questo, sarà fondamentale per i felsinei anticipare ed intuire il movimento giusto al momento giusto. E’ importante non ridursi a dover vincere il duello fisco che può essere perso contro giocatori più strutturati.
La aprentesi di mercato
Il discorso non poteva non aprire anche una parentesi di mercato. Tali considerazioni vengono fatte nel rispetto dei ruoli e si valuterà ciò che succederà senza andare oltre. Donadoni si augura che Verdi rimanga, anche se la strada maestra è sempre stata quella di far maturare i giovani per farli crescere e creare importanti plusvalenze societarie.
Valorizzare giocatori importanti può essere una ricetta vincente se si valorizzano uno o due giocatori importanti da vendere a cifre importanti per portarne 3 o 4 dentro di ottime prospettive.
I convocati ufficiali sono:
Portieri: Da Costa, Mirante, Ravaglia.
Difensori: De Maio, Gonzalez, Helander, Kraft, Maietta, Masina, Mbaye, Torosidis;
Centrocampisti: Crisetig, Donsah, Nagy, Poli, Pulgar, Taider;
Attaccanti: Destro, Falletti, Krejci, Okwonkwo, Petkovic, Verdi.
Probabile Formazione: Mirante; Torosidis, Gonzalez, Helander, Masina; Donsah, Poli, Pulgar; Verdi, Destro, Krejci.