La Juventus termina il girone d’andata con 53 punti su 57 disponibili. Solo due pareggi per i bianconeri che, con questa cavalcata, sono a +9 sul Napoli, diretta inseguitrice.
Eppure la squadra di Allegri è cambiata rispetto all’anno scorso, ha trovato nuova linfa e nuovi trascinatori.
Sczescny non fa rimpiangere Buffon
Il portiere, si sa, è un ruolo delicato. E, sicuramente, lo diventa ancor di più quando devi sostituire Gianluigi Buffon dopo 20 anni tra i pali della Juventus.
Wojciech Sczescny sta interpretando questo ruolo alla grande: 15 presenze per il portiere polacco in questa stagione, di cui 7 terminate a porta imbattuta. Ciliegina sulla torta è il rigore parato ad Higuain in Juventus Milan, che ha contribuito in maniera decisiva alla vittoria dei bianconeri contro i rossoneri.
Chiellini la certezza, boom Joao Cancelo
Giorgio Chiellini ha fatto un ulteriore salto di qualità quest’anno. Responsabilizzato dalla fascia di capitano, il numero 3 bianconero quest’anno è molto più costante in termini di presenze e molto meno falloso: 13 presenze per lui ed 1 solo cartellino giallo. Inoltre al suo scores c’è da aggiungere 1 assist ed 1 gol.
Joao Cancelo si è subito impossessato della fascia destra bianconera: per lui 12 presenze con un’alta media voto (6.29), 2 assist e 2 cartellini gialli. Ha saltato l’ultima parte della stagione per un infortunio, ma a Gennaio ritornerà abile ed arruolabile. Con buona pace di De Sciglio, che l’ha egregiamente sostituito.
Bentancur la rivelazione
La rivelazione a centrocampo è sicuramente Rodrigo Bentancur. Dopo un anno di gavetta, il centrocampista uruguaiano è, quasi, “diventanto grande”. Per lui 14 presenze e 2 reti, anche se pesano le 5 ammonizioni e l’espulsione. Ma, sicuramente, sarà ancora protagonista nella seconda parte di stagione.
Cristiano Ronaldo o Mandzukic?
In attacco a farla da padrone è, senza dubbio, Cristiano Ronaldo. Il numero 7 bianconero vanta nel suo scores 19 presenze, condite da 14 reti (4 su rigore) e 4 assist. Prevedibilmente, però, il portoghese potrebbe sedere più spesso in panchina in Serie A per essere pronto per la Champions League.
Chi rimane sempre decisivo è Mario Mandzukic: il croato ha collezionato 16 presenze ed 8 reti in questa prima parte di stagione. Allegri continuerà a puntare ancora su di lui, visto che non vuol rinunciare al carisma ed alla forza fisica del croato.
Deludente, invece, Paulo Dybala: pochi 2 gol in 16 presenze. Anche se l’argentino, a sua discolpa, gioca più lontano dalla porta rispetto agli scorsi anni. Da “tuttocampista”, come piace chiamarlo ad Allegri, nella seconda parte di stagione sicuramente diventerà decisivo.