A San Siro va in scena il posticipo di sabato della 34ª giornata di Serie A e, per quanto possa sembrare una partita scontata, in realtà non è assolutamente così.
Da una parte ci sono i padroni casa del Milan che, accantonato il sogno Champions, vogliono mettere al sicuro il sesto posto che garantirebbe loro l’approdo in Europa League. Inoltre, dopo la gara d’andata, i rossoneri vorrebbero togliersi qualche sassolino dalla scarpa e restituire agli avversari tutto con gli interessi.
Il Benevento, invece, ormai quasi spacciato, sta provando ad onorare il campionato fino all’ultima giornata ed ogni partita diventa quindi buona per togliersi qualche soddisfazione. Reduci dal primo punto ottenuto in trasferta, quest’oggi cercheranno di ripetersi o, chi sa, addirittura di tentare il colpaccio.
Formazioni ufficiali
MILAN – Donnarumma; Calabria, Bonucci, Zapata, Rodriguez; Borini, Kessie, Biglia, Bonaventura; André Silva, Cutrone.
BENEVENTO – Puggioni; Sagna, Djmsiti, Tosca, Letizia; Cataldi, Sandro, Djuricic; Viola; Brignola, Iemmello.
Primo tempo
Fin dai primi minuti, la gara non riserva particolari spunti, anzi lo spettacolo ne risente ed entrambe le squadre si stabilizzano nella zona di centrocampo. Dopo qualche timida incursione dei rossoneri, scaturita perlopiù da qualche buona iniziativa sulle fasce, al 29’ è il Benevento a passare in vantaggio grazie alla rete di Iemmello, che scatta sul filo del fuorigioco e viene pescato alla perfezione da Viola, il quale lo mette solo contro Donnarumma dove il numero 33 non può sbagliare. Nonostante il gol subito, il Milan non riesce a fare grandi cose nè a rendersi propositivo in attacco, anzi il Benevento resiste bene, neutralizzando gli avversari ed andando a riposo in vantaggio di un gol.
Secondo tempo
Nei secondi 45’ di gioco, le streghe partono subito forte con un tiro di Cataldi che finisce di poco alto sopra la traversa. Il giocatore che però cambia la partita è Suso, il quale, entrato al 49’, impiega poco ad entrare nel vivo dell’incontro e fin da subito prova ad inventare ed a propiziare azioni offensive. Lo spagnolo prova a dare la scossa ai suoi, tentando talvolta anche la conclusione dalla distanza, e la traversa colpita da Kessiè circa dieci minuti dopo dà l’impressione che i rossoneri siamo sulla strada giusta per agguantare almeno un pareggio. Dopo il colpo di testa di Cutrone, al 74’, sul quale Puggioni si supera, compiendo un intervento di piede quasi miracoloso, però, le occasioni in favore del Milan cominciano a scarseggiare, mentre il Benevento inizia ad intravedere l’obiettivo, sempre più vicino. Nonostante Diabatè provi a completare le cose, rimediando un’espulsione piuttosto ingenua dettata da due gialli in cinque minuti, i campani riescono ad avere la meglio ed escono da San Siro con tre punti in cascina.
Epilogo
Continua il periodo di crisi in casa Milan, in quanto la squadra è a secco di vittorie da sei partite e le ultime prestazioni non fanno altro che alimentare dubbi ed incertezze. Serve urgentemente cambiare passo, soprattutto poiché c’è una finale di Coppa Italia da disputare.
Piu disteso invece il clima in casa Benevento dato che la retrocessione è ormai scritta, anzi la matematica potrebbe condannare i giallorossi da un momento all’altro, anche domani se il Crotone dovesse vincere a Udine. Perciò i ragazzi di De Zerbi stanno cercano di chiudere nel migliore dei modi questa parentesi in A, provando a raccogliere punti ovunque possibile ed onorano il campionato fino all’ultima giornata.
Il migliore
Sandro 7: Prestazione davvero superlativa. Fa il mediano quando si tratta di rincorrere gli avversari, fa il centrocampista centrale quando si tratta di smistare i palloni e servire i compagni, ma in generale risulta essere sempre presente e, soprattuto in fase difensiva, si conferma davvero tosto.
Il peggiore
Rodriguez 4: Prestazione da brividi. Nonostante qualche buono spunto offensivo, non riesce ad essere il terzino di spinta che tutti vorrebbero, mentre per ciò che riguarda la difesa meglio lasciar perdere. Ogni volta che tocca palla i tifosi del Milan cominciano a sudare freddo, come su quel retropassaggio horror verso Donnarumma.
Bonus
Gol fatto: Iemmello (B)
Assist: Viola (B)
Porta imbattuta: Puggioni (B)
Malus
Gol subito: Donnarumma (M)
Ammoniti: Locatelli, Kessiè (M), Sagna, Parigini (B)
Espulsi: Diabate (B)