RedazioneBelgio – Romania: pagelle Belgio della Redazione Fantapazz
Casteels – 7
Reattivo sul colpo di testa di Dragusin e pronto nell’uscita bassa nell’uno contro uno con Man. Completa l’opera con il lancio che manda in porta De Bruyne per il 2-0.
Theate – 6
Dirottato sulla sinistra, tiene abbastanza bene Dennis Man che raramente riesce ad accentrarsi sul suo piede e non commette errori di lettura.
Castagne – 5.75
Si propone spesso sulla trequarti offensiva ma il più delle volte sbaglia la giocata tecnica. Partita senza infamia e senza lode in fase difensiva dove viene impegnato poco.
Vertonghen – 5.5
Alcune sbavature veramente gravi, come quando perde ingenuamente palla in area di rigore o legge male i tagli in area dei rumeni.
Faes – 5.5
Anche lui autore di una prova condita con numerose disattenzioni, la più grave delle quali nel finale quando Allimep gli scappa via su una palla apparentemente innocua.
Debast – SV
Pochi minuti per la stella dell’Anderlecht.
Doku – 7
Immarcabile e molto propositivo negli ultimi 35 metri. La maggior parte delle occasioni nascono dai suoi piedi o dai suoi movimenti. Una spina nel fianco costante non solamente per Ratiu.
De Bruyne – 7
Una forma fisica smagliante che gli permette di essere sempre aggrappato al match in entrambe le fasi. Chiude la gara con un gol di astuzia e tempismo nell’inserimento, ne sfiora un altro con un gran destro da fuori ma, alle volte, è parso un po’ troppo egoista.
Tielemans – 6.75
Pronti via apre la gara con un destro secco che non lascia scampo a Nita. Dà ordine alla manovra ma quando i ritmi aumentano va in affanno. Col passare dei minuti il livello della sua prestazione cala gradualmente fino alla sostituzione.
Onana Am. – 6.5
Si frappone fra gli avversari e la sua difesa con grande efficacia e interrompe una moltitudine di potenziali ripartenze rumene con grande fisicità e senso della posizione. Un solo errore, ma pesante, in contrasto spalanca il campo a Mihaila che poi non ne approfitta.
Carrasco – 6
Entra nella ripresa e un paio di volte avrebbe potuto punire con dei buoni tagli ma non è stato servito dai compagni.
Mangala – 6
Meno geometrie e più fisicità rispetto a Tielemans. Quello di cui aveva bisogno il Belgio nella parte finale di gara.
Trossard – 5.75
Scattante e dinamico, è però colpevole di aver sbagliato l’ultima scelta e aver perso qualche tempo di gioco potenzialmente decisivo. La fotografia è lo stop non necessario che non gli permette di servire Carrasco solo in area per il 3-0.
Lukebakio – 6.5
Sfiora il gol con il suo mancino costringendo Nita alla paratona. In linea generale, riesce a ritagliarsi molto spazio centralmente con i suoi movimenti ed è anche utile nell’abbassarsi e far ripartire la manovra dal basso. Spreca una ghiotta opportunità facendosi rimontare in area da Bancu.
Lukaku – 6.25
Ottima la sponda per il gol di Tielemans. E’ bravo a sfruttare il suo fisico appoggiandosi sui difensori in maglia gialla, ma quando deve girarsi e segnare è sempre troppo macchinoso e impreciso, sprecando più di un’opportunità. Il gol lo troverebbe, ma anche stavolta viene annullato dal VAR per fuorigioco millimetrico.
Belgio – Romania: pagelle Romania della Redazione Fantapazz
Nita – 6.75
Si oppone come può alle molte conclusioni avversarie, in particolare al mancino velenoso di Lukebakio e alle occasioni ravvicinate di Lukaku, Doku e compagni. Bravo anche nel trattenere spesso il pallone e non farselo sfuggire. Nulla può sui due gol subiti.
Bancu – 6.5
Due salvataggi miracolosi prima su Lukaku che colpisce a botta sicura col destro e poi una chiusura da ultimo uomo su Lukebakio lanciato a rete. Autore di una prova attenta ma in cui va decisamente in sofferenza quando gli avversari puntano sulla propria velocità di corsa.
Ratiu – 5.5
La forma smagliante di Doku è un problema per chiunque, e anche il terzino dal capello blu, sebbene con enorme abnegazione, ne paga le conseguenze. Tanta corsa e sacrificio in entrambe le fasi, ma il giocatore del City spesso trova lo spazio per servire i compagni.
Burca – 5.25
Fornisce troppo spesso l’appoggio spalle alla porta a Lukaku che lo sfrutta per far da pivot offensivo. L’esatto contrario di quello che andrebbe fatto per marcare l’energumeno belga.
Dragusin – 5
Sfiora il gol a inizio partita impegnando Casteels, ma in difesa anche lui fatica contro gli attacchi centrali avversari. Sul gol annullato da Lukaku viene graziato dal VAR, ma è sua la colpa sul gol di De Bruyne che segna direttamente da rilancio del portiere.
Mihaila – 5.75
Alcune delle sue accelerazioni hanno generato il panico nella difesa belga, ma è mancata la lucidità giusta per trasformare gli spaventi in gol.
Olaru – 5.75
L’ingresso in campo del capitano della FCSB non smuove le linee di raccordo rumene che, anzi, fanno emergere le caratteristiche di Onana. Ci si aspettava decisamente di più.
Marin R. – 5.5
Primo tempo evanescente, migliora nella ripresa quando torna sul suo ruolo originale, fornendo anche un assist spaziale a Ratiu. In linea generale, però, perde troppi duelli fisici in mediana.
Hagi – 5.5
Disorientato e confuso, il figlio d’arte con la 10 sulle spalle si vede che vuole spaccare il mondo, ma non riesce neanche a piegare la partita.
Marin M. – 5.5
Molto spartano nel far da filtro ma a volte efficace al punto giusto. Come per il suo omonimo, però, perde troppi duelli in mediana.
Stanciu – 5.25
Poca, pochissima qualità in fase di possesso e partita complessivamente sotto ritmo. Un notevole passo indietro rispetto all’esordio contro l’Ucraina.
Man – 5
Nel primo tempo si vede poco e fatica ad accendersi, anche perché Theate riesce a contenerlo piuttosto bene. Ha nella ripresa la clamorosa occasione per il pareggio ma la spreca malamente calciando addosso a Casteels.
Sorescu – SV
Solo il recupero per lui.
Dragus – 5.5
Abbandonato completamente dai compagni, è spesso costretto a decentrarsi per trovare spazio di manovra. Si trova meglio su Faes che su Theate, ma complessivamente non risulta mai realmente pericoloso.
Alibec – SV
Inganna Faes con un movimento volenteroso ad attaccare la porta, ma il suo tocco non è abbastanza convinto da superare la linea di porta.
