Mister, ritiene che Ceesay e Pezzella possano scendere in campo?
“Pezzella era partito dall’inizio con il MIlan, domani può partire dall’inizio, ma c’è anche Gallo: stanno facendo entrambi bene. Ceesay sta bene: ci ho parlato con lui, lo tengo in considerazione. Vediamo, mi prendo ancora qualche ora per decidere”.
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C’è più tranquillità dopo quanto accaduto a Verona a livello di infortuni?
“Io tranquillo non lo sono mai (ride, ndr). Ho ancora il dolore di quella partita: peccato, dopo un primo tempo simile siamo stati puniti da alcune ingenuità, o meglio, leggerezze. Non abbiamo avuto la percezione del pericolo: dovremo fare meglio già a partire dal match contro la Salernitana. Loro stanno facendo bene: ricordo che hanno vinto a Roma contro la Lazio. Guardiamo all’avversario con grande umiltà”.
La Salernitana ha subito 37 gol: è l’aspetto su cui potete far leva?
“La Salernitana è compatta, sono gol, in ogni caso, da contestualizzare. Dobbiamo stare attenti: ci serviranno voglia, fiducia e determinazione. Con il nostro pubblico vogliamo centrare un ottimo risultato”.
Prende il via il girone di ritorno: con quali spunti?
“Con i soliti che hanno contraddistinto il girone d’andata. Non abbiamo ancora fatto niente, c’è da fare davvero tanto”.
Con la Salernitana giunse il primo successo nel segno di Ceesay: può essere una spinta in più per lui?
“Ceesay ci ha dato la possibilità di far crescere Colombo e Perrson, ma anche lui ha poi avuto un momento di appannamento. Lo ripeto: non so se inizierà domani dal primo minuto. A me non piace guardare quello che è stato fatto: domani ci aspetta un match complicato: ci serve una prova di livello di attenzione importante. Siamo pronti e vogliamo far bene”.
Due gol subiti a partita nelle ultime due: dato su cui riflettere?
“In Serie A è difficile contro chiunque, però a Verona, effettivamente, non c’erano i presupposti affinché avvenisse questo. Abbiamo analizzato e soprattutto compreso gli errori: qualche volta è fisiologico sbagliare”.