Ballardini presenta la sfida al Verona, una squadra piena di ex che conosce benissimo.
Cosa ha lasciato l’ultima partita contro il Torino e come si approccia il Genoa alla sfida con il Verona?
“Ci ha dato forza e consapevolezza ma quella è passata. Adesso c’è un’altra partita altrettanto importante e difficile contro una squadra molto chiara nell’idea di gioco che ha”.
Nel Verona ci sono tanti ex rossoblu, alcuni anche allenati da lei. Lei più di tutti conosce le qualità della squadra di Juric.
“Sono due anni che stanno facendo molto bene. Sono stati molto bravi nella scelta dei giocatori, hanno un’idea di gioco molto chiara e questo penso sia la ragione degli ottimi risultati che hanno ottenuto fra le stagioni scorsa e anche quest’anno”.
Giusto parlare di altri obiettivi al di fuori della classifica?
“C’è la partita con Verona che va fatta al meglio. Poi per il resto non abbiamo altri pensieri se non di fare una bella partita col Verona”.
A partire dal suo arrivo il Genoa ha la percentuale più alta per quanto riguarda i tiri nello specchio. Quando il Genoa ha il pallone sa cosa fare.
“Questi sono dati che ti responsabilizzano ulteriormente perché, se hai fatto finora tutto questo, è altrettanto chiaro che da qui in avanti hai il dovere di essere altrettanto bravi. Per tutto quanto di buono fatto fino ad ora, sappiamo benissimo che non basta”.
La gara di Torino ha dimostrato l’importanza di tutto l’organico indipendentemente da chi scende in campo. Iniezione di fiducia per tutta la squadra.
“Io credo che questo sia il motivo trainante, ovvero di avere in rosa giocatori molto seri che ti mettono nelle condizioni migliori durante la settimana per allenarti e per chiedere tanto a loro. Tutto quello che hai ottenuto fino ad ora è il frutto di tutto questo. Ma da qui in avanti devi essere altrettanto bravo, educato, stimolato e coinvolto perché c’è da fare ancora tanto”.
Criscito sarà della partita? E quanto è importante per voi avere a disposizione il capitano?
“E’ un ragazzo che ha grande personalità, attenzione nella fase difensiva e bravissimo con il pallone nel far uscire i propri compagni. E’ un difensore completo e trasmette attenzione, personalità ai compagni. I compagni sanno che hanno dietro un giocatore che ha tutte queste capacità e si sentono più sicuri. E’ bene averlo sempre”.