Atalanta – Venezia: pagelle Atalanta della Redazione Fantapazz
Musso – 6.5
Spegne sul nascere, ogni possibile pericolo: in avvio fa una buona parate su Busio, poco più tardi, dice no ad Henry con un grande intervento.
Demiral – 6.5
Difende a centrocampo e riesce ad anticipare in ogni occasione il suo diretto avversario.
Hateboer – 6.5
Gioca 90′ al rientro dopo tanti mesi di stop, ed è già una grande notizia. Se poi, riesce a collezionare anche una buona gara, fatta di tante buone giocata, allora è una eccellente notizia per tutto il popolo neroazzurro.
Palomino – 6.5
Duella con Henry e quando non riesce a fermarlo con le buone, gli gioca di esperienza. Ha il merito di partecipare attivamente, al goal del 4-0 dei suoi.
Pezzella Gi. – 6.5
Gioca in costante proiezione offensiva, in pieno stile Gosens. Riesce a confezionare anche l’assist per Koopmeiners.
Djimsiti – 6
Gli attaccanti giocano molto più su Demiral e Palomino, ha vita facile, venendo impegnato raramente.
Toloi – SV
SV
Scalvini – SV
SV
Pasalic – 9
Protagonista assoluto della gara, si porta a casa il pallone che sancisce difatti la tripletta personale. Maestro nell’inserimento, sia nel primo che nel secondo goal. Aiuta tanto la squadra anche in fase di costruzione tra i reparti. E’ bravo anche a leggere le diverse situazioni ed a capire le intenzioni dei suoi compagni, come in occasione del terzo goal.
Koopmeiners – 7.5
Giganteggia nel centrocampo atalantino: prestazione maiuscola, con giocate di una certa caratura, cambi di gioco e ritmi elevati imposti alla sua squadra. Mette la ciliegina sulla torta, con un goal di poco fuori dall’area avversaria, che regala il momentaneo 3-0 alla Dea.
De Roon – 6
Entra nella ripresa al posto di Pessina, si mette in mezzo al campo ed aiuta la squadra nella gestione della palla.
Pessina – 6
Uno dei pochi a non fare la differenza nella fredda serata bergamasca. Gli manca ancora il ritmo e quando prova a fare la giocata, non riesce ad avere la meglio sugli avversari.
Ilicic – 7
Padrone assoluto della corsia destra, fraseggia bene con Koopmeiners ed Hateboer e crea sempre superiorità numerica. Dal suo splendido piede, parte il pallone che regala l’assist a Pasalic per il goal dell’1-0. Poi tante giocate interessanti e tanti palloni filtranti, che creano scompiglio nella retroguardia dei veneti.
Muriel – 7
Grande prestazione anche per l’attaccante colombiano, che regala due assist a Pasalic. Se il primo è di precisione, il secondo è pura fantasia saltando il diretto avversario in area di rigore con una finta. Mezzo punto in meno per il goal, a porta vuota, divorato, che non gli permette di mettere il proprio nome nel tabellino dei marcatori.
Miranchuk – SV
SV
Piccoli – SV
SV
Atalanta – Venezia: pagelle Venezia della Redazione Fantapazz
Romero – 6
Non ha nessuna responsabilità su tutti e quattro i goal subiti dall’Atalanta.
Mazzocchi – 6
Uno dei pochi non insufficienti del Venezia: limita bene le folate avversarie dalla sua parte di competenza.
Schnegg – 6
Sv
Svoboda – 6
Sv
Caldara – 5.5
Si perde molto spesso gli inserimenti di Pasalic e compagni, ma riesce diverse volte a fermare Muriel involato a rete.
Haps – 5.5
Bada solo a difendere, anche se fatica tanto a marcare Ilicic.
Ampadu – 5
Troppe disattenzioni, sia in marcatura che in fase di possesso palla.
Ceccaroni – 4.5
Viene imbucato quasi sempre e Pasalic, nelle sue zone, riesce sempre ad andare a nozze.
Peretz – 6
Appena entrato, riesce a svettare in area di rigore avversaria, ma con scarsa precisione mancando così il goal della bandiera.
Aramu – 5.5
Troppo passivo, perde la palla dalla quale scaturisce l’azione del goal del 4-0.
Crnigoj – 5.5
Nei secondi 45′ che mister Zanetti gli concede, è sempre preso in mezzo, vede raramente il pallone.
Kiyine – 5.5
E’ costretto sempre a difendere e raddoppiare la marcatura su Ilicic, ma non riesce a limitarne le giocate.
Tessmann – 4.5
Perde il pallone e dà il via all’azione del goal del vantaggio dei bergamaschi. Questo, però, non è l’ultimo possesso perso, infatti non perde il vizio neanche nella ripresa e crea più di un problema alla sua retroguardia. Uno dei peggiori in campo in assoluto.
Busio – 4.5
Troppo poco presente, non segue i tagli dei centrocampisti, che con facilità si inseriscono alle sue spalle. Nella ripresa, si abbassa troppo sulla sua difesa e lascia troppo spazio a Koopmeiners, che calcia in porta e mette a segno il goal del momentaneo 3-0.
Johnsen – 5.5
Ci prova con qualche sprazzo personale, ma non riesce mai a superare Demiral e compagni.
Henry – 5.5
Gioca un discreto primo tempo, procurandosi anche la chance del goal, ma Musso gli chiude la porta. Nella ripresa, scompare tra Demiral e Palomino, che non gli fanno vedere palla.