Pirlo in conferenza stampa, dopo la conquista della finale di coppa, presenterà l’eliminata in coppa nell’altra semifinale.
Come si immagina la sfida di domani?
“Sarà una gara stile Supercoppa, una gara importante per tutte e due le squadre. Ci sarà grande tensione anche per l’importanza dei tre punti, noi veniamo da un grande momento mentre loro forse un po’ meno”.
C’è preoccupazione per Arthur? Come stanno gli altri?
“Arthur ha questa calcificazione che si dovrà vedere di giorno in giorno, ha molto dolore speriamo passi velocemente. Dybala va valutato perché il dolore la ginocchio persiste ma anche lui sarà da valutare. Bonucci si è allenato con noi e poi vedremo se portarlo a Napoli o no. Stesso discorso per Ramsey”.
Gattuso rischia la panchina. Cosa ne pensi?
“Fa parte del nostro lavoro, può capitare di essere mandati via ma noi pensiamo sempre di fare il massimo. Io non ho nessun problema a riguardo, mi dispiace per Rino ma io ho i miei problemi e devo pensare a questo. Il nostro obiettivo è vincere le partite”.
C’è un messaggio particolare da voler mandare dopo l’andata?
“No è cosa già passata, noi pensiamo alla partita di domani. Sono situazione che possano dare fastidio all’ambiente ma noi siamo concentrati sulla gara”.
Cosa cambiato dalla Supercoppa?
“Un percorso in crescita, venivamo da una partita sbagliata e da lì è iniziato un cammino più convincente. Però avevamo sempre detto che avevamo bisogno di tempo”.
Un problema giocare il ritorno prima dell’andata?
“Non non cambia niente, sono sempre tre punti in palio. Per la regolarità del campionato non cambia nulla”.
Sta cambiando qualcosa nella vostra struttura?
“No non sta cambiando niente, abbiamo affrontato per scelta nostra Roma e Inter in maniera diversa. Sono scelte mie in base all’avversario che ci hanno dati risultati importanti. L’impostazione resta sempre quella di comandare il gioco e pressare alto, in certe situazioni non è possibile ed è meglio abbassarti”.
Quanti punti servono per vincere il campionato?
“Sicuro più di 80, ma rispetto agli altri anni qualche punto in meno. Ci sono tanti impegni ed è difficile che una squadra possa tenere ritmo alto”.
Domani Cuadrado alto? Come sta McKennie?
“Sta abbastanza bene, non era al 100% neanche l’altra sera e oggi lo valutiamo. Vediamo, bisogna recuperare perché l’altra sera abbiamo speso tanto”.
Come sta Morata? La Champions influisce?
“Morata sta meglio, ha recuperato dall’influenza. Potrebbe partire dall’inizio o entrare a gara in corsa, non abbiamo tante soluzioni davanti perché siamo solo in tre”.
A Kulusevski sta chiedendo qualcosa in particolare?
“Due giocheranno e uno starà in panchina. nelle ultime gare gli avevo chiesto un lavoro anche in fase difensiva e l’ha fatto benissimo cercando di rendergli la partita difficile. Ha motore, sa difendere ma poi anche ripartire”.