Spal-Lazio: il Migliore & il Peggiore
Il Migliore: Fares. Grande prestazione dell’esterno spallino che soprattutto nel primo tempo fa impazzire la difesa biancoceleste con le sue accelerazioni sulla sinistra. Voto: 7.
Il Peggiore: Immobile. Partita sottotono per tutta la Lazio ma spicca la prestazione deludente dell’attaccante napoletano. Ha un’ottima occasione in avvio ma poi scompare. Lento e impacciato per tutti i 90 minuti. Voto: 5.
Spal-Lazio, il tabellino:
Marcatori: 90’ Petagna.
Assist: Nessuno
Ammoniti: Milinkovic S., Immobile, Lazzari, Durmisi, Paloschi, Strakosha, Parolo.
Spal-Lazio: le formazioni
La Spal arriva all’infrasettimanale dopo due vittorie consecutive e cerca di portare a casa un altro scalpo importante al Mazza dopo la vittoria sulla Roma. Consueto 3-5-2 per Semplici che però in difesa schiera Regini al posto di Bonifazi.
A centrocampo titolare Kurtic con Murgia e Missiroli, sugli esterni Fares e Lazzari.
Davanti c’è Floccari con Petagna.
Nella Lazio ancora fuori Radu, allora al fianco di Acerbi ci sono Patric e Bastos.
Sulla corsia di destra rientra titolare Marusic che scalza Romulo. Per il resto Inzaghi conferma l’undici che ha espugnato S.Siro domenica sera, recuperando il tucu Correa dal problema alla schiena e optando ancora per il centrocampo fantasia.
Spal 3-5-2: Viviano, Cionek, Regini, Vicari, Lazzari, Murgia, Missiroli, Kurtic, Fares, Petagna, Floccari.
Lazio 3-5-2: Strakosha, Patric, Acerbi, Bastos, Marusic, Milinkovic S., Leiva, Luis Alberto, Lulic, Correa, Immobile.
Spal-Lazio, la cronaca:
La vittoria dell’Empoli agita gli animi dei padroni di casa che hanno bisogno di fare punti per mantenere il distacco dalla zona retrocessione.
La Lazio vuole dare continuità ai suoi risultati e prova subito a fare la partita.
Al 7’ prima grande occasione per i biancocelesti: Immobile si ritrova a tu per tu in area con Viviano che salva il risultato.
È comunque un’ottima Spal che pressa altro e tiene un buon ritmo. I padroni di casa sono pericolosi in ripartenza e al 24’ sfiorano il vantaggio: buono spunto di Fares che dall’out di sinistra trova l’assist per Floccari, la conclusione dell’attaccante è respinta da Strakosha.
Padroni di casa pericolosi anche due minuti più tardi, ancora Fares trova Lazzari che però manda sul fondo. Alla mezz’ora cambio obbligato per Semplici che deve rinunciare a Regini per infortunio, dentro al suo posto Felipe.
Nel finale di primo tempo brivido per i tifosi di casa quando Lazzari si accascia per una distorsione alla caviglia ed è costretto a chiedere l’intervento dello staff medico ma l’esterno azzurro rientra subito in campo.
Ancora VAR protagonista al Mazza:
Partita equilibrata anche in avvio di ripresa con la Spal che però appare più stanca. Prova ad approfittarne subito la Lazio ma il tiro di Leiva è bloccato a terra da Viviano.
La sfida non si sblocca e allora Inzaghi a cambia inserendo Caicedo al posto di uno spento Correa. La squadra ne beneficia con l’attaccante ecuadoriano bravo a giocare spalle alla porta e a dialogare con i compagni.
La Lazio continua a collezionare calci d’angolo ma la difesa della Spal non concede grandi occasioni.
All’86’ l’episodio che decide la partita. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo la palla arriva a Cionek in mezzo all’area, Patric è in ritardo e va dritto sull’uomo, l’arbitro non esita e fischia il calcio di rigore ma il giocatore spallino rialzandosi fa cenno che non è fallo e si becca il giallo per simulazione. Dopo pochi istanti interviene il VAR che aiuta Guida a prendere la decisione giusta e a fischiare il penalty.
Scena surreale e mai vista al Mazza con un giocatore che nega di aver subito fallo, si prende il giallo e poi si vede assegnare il calcio di rigore. Petagna va dal dischetto e realizza l’1-0.
La Lazio cerca il pareggio nei sei minuti di recupero concessi ma non crea occasioni, vince la Spal che coglie tre punti forse decisivi per la salvezza.