Oggi L’Equipe fa il punto sulla situazione Inter-PSG per la trattativa su Skriniar.
Il numero uno della società parigina sembra sia rimasto molto scottato dai continui rifiuti dei nerazzurri alle proposte per il difensore slovacco.
Anche l’ultima offerta di 60 milioni cash più un giocatore è stata respinta. La richiesta è unica e non trattabile di 70 milioni cash e subito.
La fermezza della società meneghina ha portato la dirigenza transalpina su tutte le furie al punto che sembrerebbe che ci sia stata anche una sorta di minaccia:
Tanto prenderemo Skriniar a zero.
Il 27enne nerazzurro andrà in scadenza nel 2023 e quindi l’Inter, durante questi mesi, dovrà convincere il giocatore a firmare il rinnovo, pena l’addio a scadenza di contratto.
La proposta del PSG era di 9 milioni e Skriniar non ha forzato la mano rimanendo in nerazzurro. Ora, però, lo stesso calciatore si aspetta un minimo di riconoscenza ed uno sforzo, non per eguagliare, ma quanto meno per avvicinarsi alla proposta transalpina. Ad oggi il suo ingaggio è di 4 milioni e di conseguenza una proposta che possa essere una via di mezzo potrebbe essere un inizio di trattativa.
Tre i profili per la difesa
Intanto l’Inter continua la ricerca del sostituto di Ranocchia.
Acerbi è stato bloccato. La Lazio ha accettato il trasferimento gratuito con bonus simbolici legati alle prestazioni.
Se entro fine settimana non si dovesse riuscire a chiudere per Chalobah il centrale della Lazio diventerà nerazzurro.
Il Chelsea chiede 3 milioni e l’inserimento del Lipsia potrebbe portare qualche grattacapo. Il difensore ha però espresso la volontà di voler andare a Milano e questo potrebbe far pendere l’ago della bilancia.
Per Akanji le pretese del Dortmund sembrano non abbassarsi e di conseguenza la sua candidatura rischia a breve di affievolirsi.