Svizzera – Germania: pagelle Svizzera della Redazione Fantapazz
Sommer – 6
Il VAR lo salva dalla clamorosa papera che aveva regalato il gol a Andrich. Nessun tiro realmente pericoloso dei Tedeschi. Osserva il pallone che Fullkrug scaglia in porta a tempo scaduto.
Akanji – 7
Prestazione sontuosa con numerose letture di spessore e un salvataggio in spaccata da ultimo uomo che vale un gol. Bene anche negli anticipi e nei duelli a terra. Migliore in campo.
Schar – 6.25
Anche lui autore di un paio di chiusure in area notevoli, ma è meno dominante rispetto al compagno di reparto. Rivedibile sulle palle alte.
Rodriguez – 5.75
Fullkrug gli passa davanti in occasione del pareggio, ma si tratta di un movimento difficilmente tamponabile dal difensore ex Toro. Nei 90 minuti si limita a controllare la propria area di rigore e lo fa con diligenza.
Widmer – 5.25
Partita di enorme sofferenza per l’ex Udinese che concede molto spazio prima a Mittlestadt e poi a Raum. I principali pericoli tedeschi arrivano dalla sua zona di competenza.
Aebischer – 6.75
Ancora una partita enorme per il jolly del Bologna che corre ovunque ci sia bisogno di lui in entrambe le fasi. Una sua chiusura in diagonale perfetta evita il gol di Musiala e propizia la chiamata del VAR che annulla il vantaggio tedesco.
Ndoye – 6.5
Trova un gran gol da attaccante puro in anticipo su Tah e Neuer, e poco dopo cerca il bis sibilando il palo. Tuttavia, si tratta di fiammate (importanti) all’interno di una prestazione condizionata da molte imprecisioni e letture sbagliate senza palla.
Freuler – 6.25
Serve l’assist al compagno per il gol del vantaggio sfruttando una palla recuperata con i tempi perfetti. Più in partita rispetto a Xhaka, ma anche per lui tanta difficoltà nel contrastare il giro-palla tedesco.
Rieder – 5.75
Qualche bella giocata tecnica ma anche delle potenziali occasioni sprecate a causa di un controllo palla maldestro al limite. Oscilla da raccordo sulla trequarti senza però riuscire a trovare lo spazio per spaccare la Germania.
Vargas – 5.5
Sbaglia completamente il movimento facendosi pescare in fuorigioco in quello che poteva essere il 2-0. In linea generale un ingresso in campo negativo con molti errori nella difesa del pallone.
Xhaka – 5.25
Un suo bel tiro dalla distanza impegna Neuer, ma è l’unico lampo di una partita di grande sofferenza nel frapporsi al giro palla tedesco capitanato da Gundogan e Kroos. Colpevole più di Rodriguez sul gol di Fullkrug poiché sorveglia una terra di nessuno e si fa scavalcare dal cross di Raum.
Embolo – 6
Prestazione di enorme sacrificio per la squadra. Fa da riferimento offensivo per difendere palla e aprire il gioco, costretto al contrasto con i due colossi tedeschi che alle volte gli sradicano il pallone di forza. Non ha opportunità per calciare in porta, ma la sua uscita dal campo si sente.
Amdouni – 5.75
Rispetto ad Embolo, nonostante abbia una migliore fisicità, non riesce a difendere lo stesso quantitativo di palloni e finisce per pestarsi spesso i piedi con i compagni di squadra e perdere palla quando contrastato da Rudiger e Schlotterbeck.
Duah – 5.5
Lo si nota solamente per qualche potenziale assist servito con la misura sbagliata. La scelta di Yakin di cambiare tutto il tridente non ha assolutamente pagato, e la prestazione di Duah ne è la prova.
Svizzera – Germania: pagelle Germania della Redazione Fantapazz
Neuer – 6.25
Attento sulla conclusione dalla distanza di Xhaka, incolpevole sul gol di Ndoye. Meno freddo del solito con i piedi.
Raum – 7
Il suo ingresso spacca la partita. Fa ammattire Widmer e mette in area molti cross velenosi che non vengono sfruttati adeguatamente dai compagni. L’ingresso di Fullkrug cambia le cose e da un suo cross arriva il gol del pari.
Mittestaldt – 6
Presenza costante nella trequarti offensiva, attacca alle spalle Widmer con i tempi giusti e arriva spesso sul fondo. Nel primo quarto di gara mette in area palloni molto pericolosi, dopodiché risulta meno incisivo.
Schlotterbeck – 6
Poco impegnato dalla Svizzera che con il tridente dalla panchina impensierisce poco la retroguardia tedesca.
Kimmich – 5.75
Impegnato prevalentemente alla fase offensiva, risulta meno lucido del solito soprattutto al cross e nelle imbucate dove solitamente è determinante.
Rudiger – 5.5
Sverniciato da Ndoye ed Embolo in un paio di circostanze, ne soffre la velocità in campo aperto. Graziato da Vargas che sbaglia il movimento e si fa cogliere in fuorigioco sul gol che avrebbe chiuso la gara. Meglio quando può giocare d’anticipo.
Tah – 5.25
Perde completamente Ndoye in occasione del gol elvetico e, in generale cerca con troppa veemenza l’anticipo anche a distanza siderale dalla sua zona di competenza.
Gundogan – 6.25
Amministra con classe e intelligenza tattica la manovra dei suoi, pur senza lampi geniali (che sarebbero nelle sue corde).
Andrich – 6
Il VAR gli annulla il gol del momentaneo vantaggio. Autore di una prova ordinata in mediana nel cercare di filtrare le ripartenze crociate frapponendosi fra Rieder e Ndoye.
Kroos – 5.75
Poche forzature e tante giocate scolastiche non da lui. In assoluto non commette errori gravi in fase di possesso, ma risulta complessivamente ininfluente.
Musiala – 5.5
Qualche guizzo anarchico intrigante immerso in una prestazione opaca da errante per il campo. La Svizzera lo segue sempre bene nei tagli e lui non riesce a divincolarsi.
Wirtz – 5.25
Ancora peggio di Musiala, perché nel caso della stella del Bayer sono mancati anche i guizzi all’altezza del centrocampo. Evanescente.
Havertz – 5
Oramai diventato centravanti con la maglia dell’Arsenal, quest’oggi fa ricredere molti. I movimenti da 9 sono sviluppati, ma manca terribilmente il killer instinct. Fallite almeno 3 occasioni di testa.
Sane – SV
Gioca il quarto d’ora finale senza incidere.
Fullkrug – 7
Il centravanti del Dortmund, invece, nel quarto d’ora finale trova il gol del pareggio che consegna la vetta del girone. Rapace d’area, in mezzo fra Xhaka e Rodriguez, svetta sul cross di Raum e lo scaglia all’incrocio dei pali.
Beier – 6
Inserito a sorpresa da Nagelsmann, interpreta il ruolo in maniera dinamica e apre gli spazi per i compagni, soprattutto sull’esterno mancino.