La Flop11 della 27° giornata: metamorfosi Consigli, certezza Pinamonti

Vincere perdendo è il motto del Fantacontrario e della nostra Flop11 della 27° giornata dove proviamo a schierare i peggiori per essere i migliori.

E, con tanti scontri salvezza disponibili, l’esito è più incerto che mai.

Consigli il portiere della Flop11 della 27°

Consigli: la settimana scorsa lo azzardammo nella Top, oggi non rischiamo più e lo mettiamo dove al momento merita.

Juan Jesus: è l’anello debole della catena difensiva del Napoli e non perde occasione per dimostrarlo. Occhio che la Juventus è tosta.

Pasalidis: saranno tanti i duelli fisici con Lucca, anche se spesso dovrà uscire su Thauvin lasciando l’attaccante italiano tra le grinfie di Manolas. Potrebbe soffrire queste scelte tattiche e, dunque, essere autore di una prestazione anonima.

Kumbulla: potrebbe esordire con la maglia del Sassuolo, lui che arriva da un infortunio importante e che potrebbe fare fatica ad immergersi in una realtà oggi molto complicata.

De Winter: l’Inter è abbastanza in forma, lui molto meno. Schierarlo al Fantacontrario potrebbe essere una grande idea.

Tchatchoua: schierato in difesa, con le sue disattenzioni continue, potrebbe essere molto deleterio per il Verona. Meno per noi che giochiamo a perdere.

Kaba: il centrocampo del Frosinone ama giocare palla a terra ed in velocità. Lui queste situazioni le soffre continuamente. Motivo per cui l’insufficienza è alla portata.

Miretti: sarà schierato in assenza di altri e già questo fa capire quanto ci piace puntare su di lui in questa giornata. Aggiungiamo che nelle ultime apparizioni è stato imbarazzante ed il pranzo è servito.

Gyasi: nel modulo disegnato da Nicola sarà ancora più lontano dalla porta di quanto ha fatto fin ora. Ma non farà la differenza nella sua prestazione.

Pinamonti: viene sempre annullato dagli avversari. Certo a volte fa qualche gol, siamo consapevoli del rischio. Ma no, è perfetto per il Fantacontrario.

Dia: quando gioca controvoglia, e lo fa sempre ultimamente, ci fa impazzire di rabbia perchè è un talento sprecato. Ma c’è da dire che è perfetto per fare meno punti possibile.