Saranno caldissime le prossime ore in casa Viola e la trattativa più calda è quella del Gallo Belotti, che sembra procedere verso il lieto fine.
E potrebbe non essere l’ultima trattativa.
Il Gallo Belotti dice sì
La trattativa è ben impostata e tra le parti c’è un sommario sì.
L’idea della Viola è quella di portare l’ex attaccante del Torino in prestito oneroso con diritto di riscatto.
E’ arrivato anche l’ok dell’attaccante della Roma, desideroso di maggior spazio per provare ad arrivare ad Euro2024.
Trattativa chiusa? Assolutamente no.
Manca il tassello Nzola
La Fiorentina non può chiudere la questione Belotti prima di aver trovato una destinazione per Nzola.
L’angolano, che ha deluso il mondo viola, è ritenuto cedibile, ma non è convinto di lasciare Firenze.
Al momento, dunque, la situazione è ferma a causa dell’attaccante ex Spezia, a cui non mancano gli estimatori: Empoli e Salernitana aspettano sviluppi dell’ultima ora.
Pressing su Gudmnundsson (con cui c’è l’accordo), ma pronto il piano B
I dirigenti viola premono per un esterno di qualità già pronto per la Serie A ed il nome di Gudmundsson è in cima alla lista dei desideri.
Addirittura, secondo fonti a noi vicine, ci sarebbe un principio d’accordo tra il calciatore e la società viola per un quadriennale.
La prima offerta di 18 milioni di euro è stata rispedita al mittente dal Genoa, che ascolta offerte per il calciatore per cifre intorno ai 30 milioni.
I rossoblù non hanno necessità di vendere, ma non vogliono avere in rosa giocatori scontenti.
La sensazione è che l’arrivo di Vitinha al Genoa darebbe proprio il via libera alla trattativa con la Fiorentina, che potrebbe rilanciare con un’offerta da 25 milioni di euro.
Il piano B porta il nome di Giovanni Reyna del Borussia Dortmund, ma sembrerebbe più una manovra per far abbassare il prezzo alla società rossoblù.