Il nuovo Chievo firmato D’anna non cambierà pelle, in quanto difficile a 3 giornate dalla fine del campionato, ma dovrà necessariamente cambiare marcia.
Terzultimo posto
Gli ultimi 10 turni di campionato, passati lontani dalla vittoria e con 3 pareggi e sette sconfitte, hanno portato la compagine di Verona al terzultimo posto. Una tale discesa potrebbe significare un dramma per la città di Verona. Le 2 rappresentanti di serie A si troverebbero in B in un colpo solo.
La società clivense, per dare una scossa all’ambiente ha deciso di sollevare Maran dall’incarico chiamando al timone della squadra Lorenzo D’Anna: uno che conosce bene l’ambiente.
Da Giocatore ha vestito i colori veneti dal 1994 a 2007 collezionando ben 357 presenze e 17 gol da difensore centrale. Appese le scarpette al chiodo ha iniziato, sempre con il Chievo, escludendo una breve parentesi in Lega Pro, la sua esperienza dirigenziale. Il 29 Aprile ha coronato un’ascesa ricevendo l’incarico della più alta carica tecnica: allenatore della prima squadra.
In queste ultime tre gare di campionato avrà il compito di risalire la china e l’occasione si presenterà già domenica contro il Crotone che si è risollevato da una brutta situazione proprio nelle ultime settimane.
L’impresa è difficile, ma non impossibile, se si considera che successivamente ci saranno la trasferta di Bologna e la gara interna con il Benevento: 2 squadre ormai a corto di stimoli.
I Probabili undici
Chi potrebbe risentire maggiormente del cambio in panchina è Stepinski a favore di Pucciarelli e Giaccherini.
Il nuovo tecnico predilige un solido 4-4-2 (dai uno sguardo alle probabili formazioni). In difesa Jaroszynski e Cacciatore sui lati e Tomovic e Bani al centro con Sorrentino tra i pali. A Centrocampo Radovanovic, Hetemaj, Castro e Rigoni N., con l’esclusione quindi di Birsa e Giaccherini. Il nuovo modulo, solido e compatto, non prevede giocatori atipici come possono essere quello del trequartista di fantasia oppure dell’ala offensiva come Giaccherini. In avanti Inglese e, come detto, Pucciarelli con Stepinski relegato alla panchina, almeno al fischio d’inizio.