Lazio – Cagliari: pagelle Lazio della Redazione Fantapazz
Torna a tutte le pagelle di Fantapazz del 14º turno.
Provedel – 7
Salva la Lazio dal clamoroso pareggio nei minuti finali tirando fuori dal cilindro un autentico miracolo sull’incornata di Pavoletti.
Gila – 6.5
Il ragazzo spagnolo cresce di partita in partita e anche oggi offre una prestazione di grande attenzione tattica e buona personalità palla al piede.
Marusic – 6
Autore di una profonda diagonale provvidenziale su Lapadula lanciato a rete, ma commette anche l’errore sul rilancio che apre all’occasione finale di Pavoletti. Nel mezzo, una prestazione piuttosto anonima in cui si vede poco davanti quando dietro c’era poco bisogno di lui.
Lazzari – 6
Lesto ad aggredire Chatzidiakos e a servire con i tempi giusti Pedro per l’1-0 definitivo. Corre molto e con le sue puntuali sovrapposizioni esterne permette a Isaksen di aggredire il centro del campo. Gela tutto l’Olimpico con quel retropassaggio folle a fine partita che per poco non costa i 3 punti.
Patric – 5.75
Si perde Lapadula nel primo tempo e, a fine partita, non segue Pavoletti che non attacca la porta ma attende il pallone sul dischetto dell’area di rigore. Disattento, sui cross laterali, ma protagonista di una buona prova nel non concedere la profondità alle frecce sarde.
Isaksen – 7
Partita funambolica per il Danese che lancia Guendouzi in profondità propiziando l’espulsione di Makoumbou, conquista falli e fa saltare spesso la pressione del Cagliari con i suoi dribbling. Disegna cross molto velenosi e lo si nota anche per i movimenti senza palla particolarmente intelligenti. Lancia in porta Castellanos con un’imbucata perfetta.
Guendouzi – 6.25
Malizioso nel tuffarsi appena sente tirare la maglia per portare all’espulsione di Makoumbou. Partita di scarsa qualità ma con tanta quantità come di consueto. Pascola in area di rigore dimenticandosi di Pavoletti in occasione della parata di Provedel.
Luis Alberto – 6
La partita è a ritmo molto pacato e il Mago non riesce ad accendersi alla sua maniera, limitandosi a giocare semplice. Errori non ne commette, ma da lui ci si aspetta sempre qualche idea risolutiva. Esce per infortunio.
Felipe Anderson – 6
Entra nella ripresa e subito ha sul destro un cross che mette in tilt la difesa del Cagliari. Dopodiché, la sua squadra soffre e non riesce più a farsi valere.
Cataldi – 6
Più sereno e padrone del centrocampo rispetto a Rovella, ma di scintille non vi è traccia.
Kamada – 6
Replica la prestazione del Mago, limitandosi al palleggio cauto e spesso giocando in orizzontale per far consumare energie ai centrocampisti avversari.
Rovella – 5.5
Nei primi 20 minuti soffre terribilmente gli attacchi alle spalle di Viola, non riuscendo mai a tamponarlo. Nella seconda frazione di primo tempo, nonostante la grande libertà dovuta alla superiorità numerica, effettua solamente retropassaggi.
Vecino – SV
Pochi minuti per lui.
Pedro – 7
Segna il gol che decide la gara leggendo il pericolo con largo anticipo rispetto a tutti i difensori del Cagliari. In partita poi si vede poco, se non per qualche giocata di grande qualità tecnica che però non avvia occasioni da gol.
Castellanos – 5.25
Sfortunato ma poco deciso nel tap-in a pochi centimetri dalla porta dopo l’occasione confusionaria in area di rigore sarda. Decisamente rivedibile nella cavalcata a campo aperto dove si fa rimontare clamorosamente da Sulemana.
Immobile – 5
Completamente annullato da Dossena, non riesce mai a far salire la squadra e fare da riferimento offensivo. Da matita blu il mancato assist (di facile lettura ed esecuzione) a Isaksen quando si intestardisce nel dribbling per calciare a lato da posizione defilata.
Torna a tutte le pagelle di Fantapazz del 14º turno.
Lazio – Cagliari: pagelle Cagliari della Redazione Fantapazz
Scuffet – 6.5
Si oppone alla punizione di Luis Alberto e alla conclusione ravvicinata di Pedro. Arricchisce la prestazione con numerosi interventi minori che denotano molta sicurezza. Incolpevole sul gol.
Dossena – 6.5
Dominante sulle palle alte e sempre preciso nelle chiusure. Non concede la profondità alle frecce biancocelesti e riesce spesso a far ripartire l’azione dei suoi.
Zappa – 6
Si limita a contenere gli esterni laziali rinunciando alla fase offensiva, come accade già da qualche partita quando schierato nella difesa a 4. Chiude il match da centrale difensivo, non sfigurando.
Azzi – 5.5
Fatica terribilmente a rincorrere le accelerazioni di Lazzari e le giocate in profondità di Isaksen. Si vede poco in fase di possesso. Migliora nella ripresa, ma non abbastanza da raggiungere la sufficienza.
Goldaniga – 5.25
Ingannato dal movimento di Pedro in occasione del gol, si fa trovare disattento in altre circostanze, come quando lascia completamente solo Felipe Anderson sul cross di Isaksen. Decisamente più efficace nel contrastare gli attacchi centrali.
Chatzidiakos – 4.5
Partita horror dell’ex AZ che regala il gol addormentandosi su un pallone di facile gestione, replicando l’errore pochi minuti dopo sull’aggressione di Isaksen e procurandosi il giallo. Ranieri lo toglie dal campo per manifesta inferiorità.
Sulemana – 6.5
Prende il posto di Makoumbou sia tatticamente che per mansioni svolte. Più ordinato del congolese in impostazione, ma meno presente in interdizione. Miracoloso il recupero in campo aperto su Castellanos.
Prati – 6.25
Indubbiamente il più propositivo degli 11 titolari. Forza spesso la giocata, commettendo tanti errori ma anche accendendo le manovre più pericolose dei sardi. Si fa apprezzare anche per qualche break a centrocampo importante.
Viola – 6
Riesce ad agire liberamente alle spalle di Rovella facendo pesare l’enorme gap di esperienza e verticalizzando con qualità. Dopo l’espulsione di Makoumbou è costretto anche alla fase difensiva e viene sostituito all’intervallo.
Oristanio – 5.25
Inconsistente il suo ingresso in campo, condito anche da troppi calci piazzati battuti veramente male.
Makoumbou – 5
Fa il suo buon quarto di gara con muscoli e corsa, poi viene condannato da un (discutibile) intervento VAR per un fallo che, comunque, denota enorme ingenuità e inesperienza.
Nandez – SV
Entra bene in campo, ma la particolare curiosità è l’ammonizione subita ancor prima di entrare in campo per proteste dalla panchina.
Pavoletti – 6.25
Entra in campo per il tradizionale forcing finale in occasione del quale si rende protagonista di un colpo di testa in tuffo che costringe Provedel al miracolo salva-risultato.
Lapadula – 5.75
Elude Patric ma di testa, su cross di Goldaniga, spedisce a lato. E’ il sacrificato insieme a Chatzidiakos per le sostituzioni e il riassetto tattico imposto da Ranieri a seguito dell’espulsione di Makoumbou.
Luvumbo – 5.75
Non riesce praticamente mai a dettare la profondità ai compagni e non riesce ad accendersi come di consueto. Tuttavia, è autore di un cross pregevole che regala a Pavoletti l’occasione dell’1-1.
Petagna – 5.5
Lotta e vince molti duelli aerei difendendo palla grazie al suo fisico, ma è piuttosto macchinoso nel distribuirlo ai compagni, facendo spesso intercettare le sue assistenze ai giocatori laziali.