Troppo Cristiano Ronaldo per la Juve. E’ questa la sintesi della gara di andata dei quarti di Champions League di questa sera allo Juventus Stadium. Un Cristiano Ronaldo straripante, capace di fare una doppietta che porta il suo bottino Champions di quest’anno a 14 goal, applaudito da tutto l’Allianz Stadium in un momento di sconforto per i bianconeri. Un Real Madrid che ha dimostrato una facilità disarmante nel creare gioco e che ha nettamente meritato la vittoria.
Sorprese nella formazione
Allegri punta sul 4-2-3-1 che sa più di 4-4-2 ed a sorpresa lascia fuori Matuidi, schierando sulla mediana Khedira e Bentancur e preferendo De Sciglio sulla destra. Centrale, al posto di Benatia squalificato, Barzagli è preferito a Rugani.
Zidane schiera Isco dietro a Cristiano Ronaldo e Benzema: una mossa tattica che spiazzerà totalmente la difesa bianconera.
Pronti, via ed è goal
Pronti, via e Cristiano Ronaldo è subito letale: splendido assist di Isco, lasciato libero di crossare da un insufficiente De Sciglio ed il portoghese, dimenticato dal duo Chiellini-Barzagli, colpisce a freddo la Vecchia Signora.
I bianconeri reagiscono ed alzano il ritmo della partita, costringendo il Real ad abbassare il proprio baricentro ed a partire in contropiede, creando ben più di un affanno ai bianconeri con Isco e Cristiano Ronaldo.
Nonostante ciò al 23′ c’è bisogno del miglior Keylor Navas per neutralizzare un piattone di Higuain che era andato a colpo sicuro.
I bianconeri sperano in un’invenzione dei singoli ma Dybala non sembra essere in partita oggi: l’argentino è ben chiuso dalla difesa Real e non sarà mai pericoloso nei confronti di Navas. La sua ammonizione per simulazione nel finale del primo tempo peserà sull’andamento sulla gara.
Kroos invece mette i brividi all’Allianz Stadium: la sua traversa ha solo posticipato il peggio per i bianconeri, a cui l’1 a 0 del primo tempo sta stretto.
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— JuventusFC (@juventusfc) April 3, 2018
Aplausos para Cristiano Ronaldo
Nel secondo tempo la Juventus è chiamata ad una prova d’orgoglio, ma tutte le azioni offensive non portano pericolo ai madridisti.
Ed il secondo gol è la dimostrazione di quanto il Real Madrid sia letale: malinteso tra Chiellini e Buffon che favorisce l’azione dei blancos; Buffon è bravo a respingere il tiro di Lucas Vazquez, servito da Cristiano Ronaldo; sul proseguo dell’azione c’è il cross di Carvajal ed il capolavoro di Cristiano Ronaldo che, in rovesciata, batte Buffon.
Tutto l’Allianz Stadium è in piedi ad applaudire il gesto tecnico di un giocatore che stasera ha dato l’ennesima dimostrazione del perchè ha vinto 5 palloni d’oro ed è considerato tra i più forti della storia del calcio.
Alla ripresa del gioco Dybala si fa espellere per doppia ammonizione, in seguito ad un intervento in gioco pericoloso.
A nulla sono servite le sostituzioni di Allegri, costretto a stravolgere tutto data l’inferiorità numerica.
Mentre i tifosi bianconeri temono di rivivere l’incubo Cardiff, soprattutto dopo il 3° gol di Marcelo, su cui la difesa bianconera è nuovamente colpevole.
Per fortuna per i bianconeri che Cristiano Ronaldo si divora un gol facile e che Kovacic ha colpito la traversa.
La partita termina con una netta vittoria degli spagnoli, che lanciano l’assalto alla terza Champions League consecutiva.
I bianconeri, invece, rimangono con l’amaro in bocca: il sogno termina qui, continua la maledizione, nonostante un ritorno ancora da giocare, ma che pare proibitivo. Guai però a farsi prendere dallo sconforto: ci sono ancora altri due fronti su cui lottare. E lì non si rischia l’incrocio con Cristiano Ronaldo.
? Perfección. ¡El segundo gol de @Cristiano fue una obra de arte! #APorLa13 pic.twitter.com/ZWijvBtkn6
— Real Madrid C.F. (@realmadrid) April 3, 2018