PaoloOttavioInter-Juventus di Domenica alle ore 20.45 sarà il Derby D’Italia numero 236, il 173° in Serie A.
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Una partita mai senza significato quella tra i neroazzurri ed i bianconeri che, anche quest’anno, non ci priverà di emozioni.
Come ci arriva l’Inter
Il pareggio ad Oporto in Champions League ha concesso agli uomini di Simone Inzaghi il pass per i quarti di Champions League. In campionato, però, i neroazzurri sono chiamati a risolevvarsi dopo la sconfitta contro lo Spezia.
Inzaghi perde Bastoni per infortunio ed ha il dubbio tra Dzeko e Luaku.
Come ci arriva la Juventus
La Juventus continua la rincorsa all’Europa che, nonostante i -15, dista 10 punti.
Allegri, dopo la vittoria contro il Friburgo in Europa League, recupera Di Maria ed è pronto a schierarlo accanto a Vlahovic.
Probabili formazioni (aggiornamento live)
Inter: Onana; Darmian, De Vrij, Acerbi; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Martinez La., Lukaku
Juventus: Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cuadrado, Fagioli, Locatelli, Rabiot, Kostic, Di Maria; Vlahovic
Inter-Juventus 1 vs 1: una partita non normale
Partita tesa, aperta ad ogni risultato.
Due squadre che si affronteranno con l’obbiettivo europeo comune e che non possono fare a meno di pensare al passato.
Dentro due centravanti in crisi nel nostro campionato: Lukaku e Vlahovic stanno sicuramente disattendendo le attese su di loro.
Scontro tra due campioni del Mondo: Lautaro Martinez ed Angel Di Maria solo qualche mese fa condividevano la gioia del Mondiale con l’Argentina. Ed oggi i due sono pronti a trascinare le proprie le squadre verso una vittoria che potrebbe risultare decisiva soprattutto per il morale.
Dunque difese totalmente allerta: Gatti potrebbe essere l’anello debole della difesa bianconera, mentre Bremer quasi sicuramente andrà a uomo su Romelu Lukaku, in crisi ma sempre pericoloso.
Stesso discorso, ma dal lato opposto, con De Vrij a uomo su Vlahovic e con Acerbi pronto ad affrontare Angel Di Maria negli 1 vs 1.
Ma nella partita saranno determinanti tutti: Locatelli dovrà agire da mediano ed interrompere le incursioni offensive di Mkhitaryan e le trame di gioco di Calhanoglu. E poi Rabiot dovrà essere abile a bloccare Barella ed a ripartire palla al piede.
E non faranno da spettatori sulle fasce: il ritrovato Dumfries affronterà spesso Kostic per la superiorità numerica, anche se l’olandese dovrà provare a fermare il serbo per evitare che quest’ultimo fornisca assist come è solito fare.
E dall’altra parte il duello tra Dimarco e Cuadrado è molto interessante, con due giocatori più abili ad offendere che a difendere.
Redazione
