Com’era prevedibile, non c’è stato il tanto atteso incontro tra De Laurentiis e Sarri per discutere il rinnovo di contratto dell’allenatore.
I bene informati reputavano impossibile un incontro ora, in un momento così delicato della stagione soprattutto dal punto di vista del mister, ed infatti così è stato.
De Laurentiis, da parte sua, conosce fin troppo bene quali sono i punti su cui Sarri vorrebbe mettere il veto per accettare il rinnovo e da questo punto di vista lancia i primi segnali per instradare un discorso di rinnovo.
Il nuovo centro tecnico
Aurelio in persona è stato a Castelvolturno, quartier generale dei partenopei per impartire i dettami che puntano a cambiare volto al centro sportivo. Questo è un tema imprescindibile per il mister.
Il mercato
Giuntoli, ha poi ricevuto carta bianca per andare oltre i 30 milioni offerti in estate alla Lazio per Keita Balde portarlo a Napoli. Il Monaco, che 7 mesi fa versò 35 milioni nelle casse biancocelasti, ad oggi, non ritiene l’attaccante incedibile. Il club partenopeo non vorrebbe fare lo stesso errore estivo, ma procedere velocemente in modo da battere sul tempo club come Liverpool e Arsenal che sono alla finestra.
L’ex punta laziale sarebbe un ottimo ripiego vista la richiesta della Fiorentina per arrivare a Chiesa. La richiesta per l’esterno della nazionale si aggirerebbe intorno ai 60 milioni
Come arrivare al rinnovo di Sarri
L’intento di De Laurentiis è quello di intavolare il discorso con Sarri partendo dai punti che il mister considera chiave. La ristrutturazione del centro sportivo e la campagna acquisti che renda il Napoli competitivo su fronte nazionale ed europeo. Questi sono 2 punti alla base per provare a convincere il mister a firmare un nuovo accordo che non prevederebbe la clausola rescissoria.