“Il 5-2 al Milan è stato un risultato eclatante. Il Sassuolo ha sempre fatto delle ottime prestazioni, anche nelle partite in cui non ha fatto risultato ha sempre dimostrato di essere una squadra con delle qualità importanti”.
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Quanto brucia la sconfitta con l’Inter?
“Per come è stato il campionato fino ad adesso, la strada principale dell’Europa resta il campionato. Rivedendo anche la gara, l’Inter ha fatto sicuramente qualcosa in più di noi, ma noi abbiamo avuto delle occasioni importanti. L’episodio comunque determina questo tipo di partite. Usciamo da questa competizione, ma sicuramente a testa alta”.
Eravate su Pinamonti, poi siete andati su Hojlund.
“Pinamonti era all’Inter, non al Sassuolo, ma sono situazioni di mercato, soprattutto in estate ci sono tante trattative. Devo dire che su Lookman c’era una certezza da parte di Congerton. Hojlund è venuto fuori all’ultimo momento, la società ha fatto un investimento: è stata comunque una cosa molto rapida. C’erano anche a gennaio profili molto buoni, ma poi dipende quelli che sono realizzabili”.
Come stanno Zapata e Muriel?
“La cosa più importante è che io dovevo recuperare al meglio Zapata e Muriel. Muriel sa cosa deve fare per stare bene, lo sta facendo. Senza il miglior Muriel e il miglior Zapata non andiamo da nessuna parte. Nel calcio però tutto è dinamico, non c’è niente di statico: magari segnano domani e cambia tutto. In attacco, in tutte le squadre, le presenze sono tutte uguali. Parlare di titolari o riserve, di tridente…questa squadra non può sopportare sempre il tridente, si tende a volere sempre qualcosa di statico, ma il calcio non lo è”.
Palomino e Zappacosta?
“Zappacosta potrebbe rientrare dalla prossima settimana, Palomino forse è una settimana in ritardo rispetto a Zappacosta, ma è in anticipo sul programma di recupero”.
Sarà un campionato equilibrato?
“Non ho mai avuto dubbi su questo, magari è stato un mercato non con tanti movimenti. Basta vedere i risultati della Cremonese e del Sassuolo, sono risultati eclatanti, non sono mai stato dell’idea che ci sono partite facili”.
Manca qualcosa a livello di organico?
“È uscito soltanto Malinovskyi, la società sicuramente è contenta. È uscito Zortea, ma non
Ci sarà una gestione delle risorse? Che Sassuolo si aspetta?
“No, il discorso della gestione delle forze non lo capisco. Possono giocare ogni tre giorni, figurati se si gioca con la Lazio tra una settimana. Ci conosciamo, loro conosco bene noi. Loro hanno cambiato qualcosina, l’impianto della squadra è quello, sarà una partita di Serie A”.
Come valuta Dionisi?
“È un allenatore giovane, deve pensare a fare molto di più di quello che ho fatto io. Il Sassuolo è una società giusta per potergli dare una spinta”.
Molti continuano a ripetere che forse gli manca soltanto un trofeo.
“L’Atalanta in questi anni ha polverizzato quasi tutti i record. L’Atalanta non ha 20-30 Scudetti, forse non è riuscita a vincere la Coppa Italia. Io spero che in futuro l’Atalanta possa fare ancora meglio, ma queste sono vittorie di una squadra che ha fatto quanto di meglio non era riuscita a far prima. Quest’anno quello che sta facendo il Napoli è qualcosa di straordinario, magari anche superiore a quello fatto con Maradona. Non mi mancano i trofei, abbiamo fatto tantissimi record”.