Quando ha percepito di avere la partita in mano?
“L’abbiamo preparata tutta la settimana sapendo di affrontare una squadra forte. Non è stato semplice prepararla, avevano recuperato anche tanti giocatori. Siamo stati bravi a rientrare col giusto coraggio sfruttando le occasioni nel primo tempo, non abbiamo mai rinunciato a giocare e io volevo questo. Siamo stati bravi a farlo, nel secondo tempo ci siamo abbassati un po’ anche per merito della Juve. Non abbiamo mai avuto la partita in pugno, fino alla fine ho chiesto ai ragazzi di restare concentrato. È stata una partita perfetta, siamo davvero felici”.
Siete migliorati in fase di finalizzazione. Due parole su Machin?
“Conosco solo una strada per migliorare ed è il lavoro quotidiano, studio esercitazioni e cosa possiamo migliorare. Questo è il nostro percorso di crescita, abbiamo lavorato in settimana su tutti i movimenti offensivi. Machin ha fatto una partita strepitosa, è in un periodo fantastico. Sa fare tutto, oggi fare i complimenti a un singolo sarebbe riduttivo. Tutti hanno fatto una partita straordinaria per una vittoria storica”.
Ha parlato con Galliani e Berlusconi dopo la vittoria?
“C’è entusiasmo, felicità. C’è tutto, a fine partita Galliani quasi piangeva. Ancora non ho sentito Berlusconi, nello spogliatoio è stata fatta una festa ma è giusto perché è qualcosa di incredibile. Galliani mi ha regalato la sua cravatta, prima della partita gli ho fatto i complimenti per la cravatta e mi ha detto che qualora avessimo fatto risultato me l’avrebbe regalata. Sarà un bellissimo ricordo per me”.
Dalla Juventus alla Juventus: cosa c’è di diverso in Palladino?
“Nulla, un po’ di esperienza in più. Ma io sono quel ragazzo che ha fatto quella partita all’esordio. Quella partita è stata la svolta nostra, ha tracciato un percorso che è stato di crescita. Oggi è una conferma, ci mancava una vittoria su un campo così importante”.
Sente di poter aprire un ciclo importante?
“Sono felicissimo del percorso di crescita della squadra che migliora giorno dopo giorno. Il nostro scudetto però è la salvezza, abbiamo fatto una rincorsa importante. Siamo soddisfatti ma non abbiamo fatto ancora nella, quando e se raggiungeremo la svezza pensremo al resto”.
In cosa l’ha agevolato la Juventus oggi?
“Abbiamo semplicemente limitato la loro bravura e le loro qualità migliori, cercando di bloccarle. Poi hanno cambiato sistemi di gioco cercando di andare sulle fasce e siamo stati bravi anche in quel caso. Allegri è stato bravissimo a cambiare ogni volta, noi abbiamo fatto una partita incredibile con tanti cross loro in area di rigore. Siamo stati bravi a difendere e a lottare, per vincere queste gare dei fare così”.
Una parola per descrivere questa giornata?
“Emozionante. Ho visto i miei collaboratori piangere, bellissimo perché non ce l’aspettavamo. Affrontare la Juve con tanti campioni recuperati, siamo venuti qui a dare fastidio alla Juve. Mi è piaciuta la mentalità dei ragazzi, così possiamo mettere in difficoltà chiunque”.