Nel nome di Davide la Fiorentina batte il Benevento ed onora il suo Capitano

Si torna a giocare a Firenze, lo si fa al Franchi nel nome di Davide Astori, il capitano dei viola scomparso prematuramente domenica scorsa. Si respira un clima surreale, in uno stadio gremito ma in silenzio, un silenzio assordante, emozionante. Piove qui a Firenze, come se anche il cielo piangesse il numero 13 viola.

Le formazioni

Pioli schiera il 4-2-3-1, con Vitor Hugo al centro della difesa e Milenkovic al posto di Laurini. A sorpresa viene schierato Saponara, probabilmente per dare conforto al ragazzo che era il più legato al Capitano viola.

De Zerbi non tradisce le indicazioni prepartita e schiera un 4-2-3-1.

Le formazioni ufficiali di Fiorentina – Benevento.
FIORENTINA: Sportiello, Milenkovic, Vitor Hugo, Pezzella, Biraghi, Veretout, Badelj, Chiesa, Benassi, Saponara, Simeone.
BENEVENTO: Puggioni, Sagna, Djimsiti, Tosca, Venuti, Lombardi, Cataldi, Djuricic, Guilherme, Coda, Brignola. pic.twitter.com/ITRIcfpxk0

— ACF Fiorentina (@acffiorentina) March 11, 2018

Prepartita struggente

Il prepartita è di quelli da mettere i brividi. Il silenzio è assordante, poi entra la Fiorentina per il riscaldamento tutti con la maglia numero 13 di Astori e partono gli applausi scroscianti.

In campo per il riscaldamento.#BattitiViola #DA13 ? pic.twitter.com/QBvAZurAqf

— ACF Fiorentina (@acffiorentina) March 11, 2018

Un minuto di silenzio lungo una vita

Entrano in campo le due squadre, il Franchi rimane in silenzio. I giocatori viola si schierano con uno striscione con scritto su “Ciao Davide”; dopo i saluti di rito ed il lancio della monetina, vi è il minuto di silenzio. Un minuto di silenzio lunghissimo, quasi interminabile, che termina in applausi scroscianti ed in tanti palloncini mandati verso il cielo.

Simeone ci prova

Parte la partita, i ritmi sono molto bassi, il più voglioso della Fiorentina è Simeone, alla ricerca del gol scacciapensieri.

Al minuto 13 il Franchi si ferma nuovamente: la Fiesole si tinge di viola e con gli spazi bianchi viene scritto Davide; i giocatori viola buttano la palla in rimessa laterale e partono applausi e commozione.

Al 14′ è bravissimo Puggioni a respingere un tiro di Simeone, scattato sulla linea del fuorigioco, ben imbeccato da un lancio lungo di Saponara. Simeone si ripete al 20′, ma la sua conclusione è di poco a lato stavolta.

Vitor Hugo, proprio lui nel nome di Davide

Minuto 25: calcio d’angolo battuto da Saponara, in area stacca Vitor Hugo che mette la palla alle spalle di Puggioni. Proprio il sostituto di Astori che, in un certo senso, porta il suo stesso numero: il 31, le stesse cifre portate dal difensore scomparso (13).

Il Benevento prova a reagire, ma l’unica azione pericolosa termina con un colpo di testa alto di Lombardi.

Secondo tempo avaro di emozioni fino a 5 minuti dalla fine

Il secondo tempo è avaro di emozioni. Il Benevento prova a fare la partita, ma la Fiorentina tiene tutto sotto controllo.

Pioli perde Milenkovic per infortunio, stessa cosa accade più tardi per De Zerbi, costretto a sostituire Lombardi con Diabate.

La partita, però, si accende negli ultimi minuti: al minuto 89 Guilherme crossa al centro dell’area dalla destra, Coda stacca colpisce di testa a botta sicura, la palla si stampa sul palo e torna in campo.

Al 90′ stessa sorte per la Fiorentina che colpisce il palo con Badelj che calcia dalla lunga distanza; successivamente Benassi non trova il tap-in che sarebbe valso il 2 a 0.

Termina così la partita, la prima senza Davide, la prima giocata nel Nome di Davide.

I voti

Vitor Hugo è imponente oggi lì in difesa e regala alla Fiorentina il gol vittoria. VOTO: 7.5

Gil Dias è subentrato a Saponara, ma della sua presenza se ne sono accorti in pochi. VOTO: 5

Bonus & Malus

Rete inviolata: Sportiello (Fiorentina)

Rete subita: Puggioni (Benevento)

Gol: Vitor Hugo

Assist: Saponara

Ammonizioni: Badelj, Pezzella (Fiorentina); Guilhemre, Lombardi, Del Pinto (Benevento)