Sampdoria: chi sale e chi scende con Stankovic

La Sampdoria di Stankovic, alla prima uscita, si è mostrata solida difensivamente, ma poco prolifica in avanti.

Contro un Bologna ancora in fase di ricostruzione, il tecnico ha impostato inizialmente una squadra con il 4-2-3-1, con Gabbiadini in campo.

Unica differenza di formazione con la disfatta di Giampaolo con il Monza è stato l’impiego di Vieira al posto di Villar.

Questo fa capire  che più che gli uomini ed i moduli, ciò che conta è l’atteggiamento dei calciatori in campo.

Procediamo adesso con una panoramica di chi potrebbe rendere al meglio con Stankovic alla guida.

Chi sale tra i difensori a disposizione di Stankovic:

In difesa, chi nelle ultime gare è stato impiegato con continuità, è Murillo. L’ex difensore dell’Inter sembra aver sopravanzato Ferrari. Se in forma crediamo che il colombiano possa essere un elemento importante e che potrebbe avere il suo perché anche al fanta.

Il modo di impostare il gioco di Stankovic si basa molto sugli esterni e crediamo che Bereszynski e Augello possano trovarne giovamento. Non è un caso che già alla prima siano spesso arrivati sul fondo entrambi i terzini. Ci aspettiamo qualche assist da parte di entrambi.

Chi sarà titolare in mediana e sulla trequarti:

Stankovic crediamo che possa decidere di dare copertura al centrocampo con due mediani in grado di fare filtro, ma anche di costruire il gioco e Vieira, se il fisico lo accompagna, potrebbe diventare un elemento fondamentale per la squadra. A chi vediamo fare un passo indietro, al momento, è Villar, anche se le potenzialità per convincere Stankovic ci sono.

Sulla trequarti Sabiri resta un elemento imprescindibile, così come Djuricic, mentre Gabbiadini dovrà lottare per un posto ed ha bisogno della condizione migliore per riuscire a fare breccia nel cuore di Stankovic. Verre sarà un giocatore che potrebbe guadagnare appeal fantacalcistico e che potrebbe piacere non poco al tecnico serbo.

Come sarà la situazione in attacco:

Caputo è imprescindibile, ma vediamo un rilancio di Quagliarella che, nonostante l’età pensiamo che verrà utilizzato spesso a gara in corso e da cui ci aspettiamo qualche gol.