5° pareggio consecutivo per l’Inter. Barberis risponde ad Eder

Cosa aspettarsi dalla gara

A San Siro va in scena il primo posticipo della 23ª giornata, che vede opposte Inter e Crotone. Da una parte i nerazzurri sono in cerca di riscatto dopo 4 pareggi consecutivi, tra cui due arrivati nei minuti finali, ma non potranno fare affidamento sul capitano Mauro Icardi. Il Crotone, invece, cercherà di fare la sua partita, con la speranza di tornare in Calabria con almeno un punto, in modo da dar seguito a due risultati utili consecutivi e ad allontanare la zona salvezza.

Formazioni ufficiali

INTER – Handanovic; D’Ambrosio, Skriniar, Miranda, Dalbert; Vecino, Valero, Brozovic; Candreva, Eder, Perisic.

CROTONE – Cordaz; Faraoni, Ceccherini, Capuano, Martella; Barberis, Mandragora, Benali; Ricci, Trotta, Nalini.

Primo tempo

Inizia la sfida di San Siro e fin da subito si viaggia su ritmi non troppo alti, potendo assistere a tanto possesso palla prolungato e poche occasioni da rete. Dopo 16’ ci prova Vecino con un tiro che finisce di poco alto sopra la traversa, mentre 7 minuti dopo finalmente si sblocca l’incontro: sul corner battuto da Brozovic si avventa Eder, che colpisce di testa e, complice la deviazione di Martella, fa 1-0. Dopo il vantaggio nerazzurro, il primo tempo va lentamente a spegnersi senza azioni eclatanti da entrambe le parti; ci provano timidamente sia Eder che Dalbert, ma si va al riposo sull’1-0.

Secondo tempo

I secondi 45’ di gioco iniziano sulla falsa riga dei precedenti, almeno fino a quando il gol di Barberis, che raccoglie un rimpallo e di prima intenzione batte Handanovic, non rovina i piani di tutti. Spalletti prova a giocarsi le sue carte inserendo nell’ordine Rafinha, Cancelo e Karamoh, e l’Inter si proietta in avanti, ma il protagonista diventa l’estremo difensore del Crotone, Alex Cordaz, che prima salva su Eder al 64’ e poi su Rafinha, tenendo a galla i suoi. D’altro canto, i rossoblu provano ad avere un atteggiamento non troppo passivo, ma l’unica occasione degna di nota è un destro di Trotta fuori di un soffio. Nonostante diversi tentativi per andare a segno, l’Inter rimane a bocca asciutta e deve accontentarsi di un misero pareggio, che ha il sapore di due punti persi.

Epilogo

Prosegue il periodo no dell’Inter, che colleziona il quinto pareggio consecutivo, il terzo in rimonta, e manca il momentaneo sorpasso alla Lazio, ma soprattutto offre alla Roma la possibilità di avvicinarsi qualora domani i giallorossi dovessero vincere a Verona. Può sorridere invece il Crotone, che ora è a +3 sulla zona salvezza e sembra aver ingranato la marcia.

I migliori

Barberis 7: Fino al momento del gol nulla di eclatante, solo ordinaria amministrazione; poi la rete del pareggio, le energie che si ricaricano e le motivazioni che aumentano. Il resto lo si è visto in campo.

Ceccherini 7: In partite come queste sa esaltarsi e stasera lo dimostra, giocando una partita ad ottimi livelli e tenendo molto bene l’attacco avversario.

I peggiori

Perisic 4: Giocatore in costante involuzione ed ormai parente lontano di quello delle prime giornate. Non indovina neanche un passaggio e non riesce mai a dare un apporto concreto alla manovra offensiva, ma anche difensiva, dell’Inter. Imbarazzante.

Ricci 5: Uno dei pochi dei suoi che non si salva. Piuttosto impreciso e troppo spesso in ritardo, risulta poco lucido in diverse occasioni e l’attacco crotonese ne risente, non riuscendo a dare quel quid in più che avrebbe potuto rimescolare ancora di più le carte in tavola.

Bonus

Gol fatto: Eder (I), Barberis (C)

Assist: Brozovic (I)

Malus

Gol subito: Cordaz (C), Handanovic (I)

Ammoniti: Eder (I), Mandragora, Benali, Ricci (C)