Il Milan cerca la terza vittoria consecutiva e vuol capire quali possono essere le sue reali potenzialità.
La Lazio, che sta vivendo un periodo di grande forma, vuol allungare sull’Inter e glissare il terzo posto.
Le formazioni
Gattuso lancia dal 1’ minuto Cutrone al posto di Kalinic, perso durante il riscaldamento.
Inzaghi lancia Caicedo al posto di Immobile, lasciando in panchina Felipe Anderson.
MILAN (4-3-3): G. Donnarumma; Calabria, Bonucci, Romagnoli, Antonelli (dal 26′ s.t. Abate); Kessie, Biglia, Bonaventura; Suso (dal 36′ s.t. Borini), Cutrone (dal 26′ s.t. Silva), Calhanoglu.
LAZIO (3-5-1-1): Strakosha; Bastos, De Vrij (dal 29′ s.t. Luiz Felipe), Radu; Marusic (dal 38′ s.t. Nani), Parolo, Leiva (dal 7′ s.t. Anderson), Milinkovic, Lulic; Luis Alberto; Caicedo.
Calhanoglu ispira, Cutrone insacca
Il Milan parte forte ed ha nel turco Calhanoglu l’arma in più: sua la prima occasione da rete del Milan con un tiro a giro, bravissimo Strakosha nel distendersi; al 15’ da un suo calcio di punizione nasce il cross con cui il Milan va in vantaggio grazie al colpo di testa di Cutrone.
Marusic fulmina Donnarumma
Reagisce subito la Lazio: Lucas Leiva trova il taglio di Marusic che con una finta inganna Antonelli e con il piattone la mette alle spalle di Donnarumma, incolpevole nella circostanza.
Emozioni da una parte e dall’altra
La partita è bella ed intensa, le due squadre provano a portarsi in vantaggio: Suso su punizione la mette di poco a lato a Strakosha battuto; per la Lazio Luis Alberto fa tremare San Siro e la traversa della porta milanista con un gran tiro a giro dal limite dell’area. Al 40’ è ancora Calhanoglu ad impegnare Strakosha, bravissimo a respingere il destro potente del turco.
Bonaventura chiude il primo tempo
Il Milan passa al 43’: cross dalla trequarti di Calabria che trova Bonaventura, libero di mettere di testa alle spalle di Strakosha.
Termina così un bellissimo primo tempo.
Assedio Lazio nel secondo tempo
Inzaghi ridisegna la sua Lazio inserendo Felipe Anderson al posto di Lucas Leiva, ma è sempre il Milan ad avere il pallino del gioco.
Ma quando la Lazio costruisce è sempre pericolosa, come al 16’ del secondo tempo quando Milinkovic Savic anticipa di testa Bonucci su una palla scodellata da Parolo, mandando di poco alta la palla.
Al 20’ grande azione sulla sinistra di Felipe Anderson che mette la palla sul dischetto per l’accorrente Milinkovic Savic, il cui tiro viene respinto da Romagnoli.
Al 22’ Milinkovic Savic impegna Donnarumma con un colpo di testa da posizione ravvicinata.
La Lazio accelera con Felipe Anderson e Milinkovic Savic che guidano la squadra, mentre Gattuso corre ai ripari sostituendo Antonelli con Abate e Cutrone (crampi) con Andrè Silva. Inzaghi, invece, perde De Vrij per un affaticamento muscolare ed inserisce Luiz Felipe.
Al 39’ Felipe Anderson mette una gran palla al centro ma Lulic non riesce a trovare il tap-in vincente a portiere battuto.
La Lazio assedia il Milan che, stanco, si difende come può, ma non riesce a ripartire.
Assedio inutile perché termina la partita: la Lazio subisce il primo stop in questo 2018, il Milan continua la stia striscia positiva e sembra essersi totalmente ritrovato con la cura Gattuso.
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I voti
Calabria e Chalanoglu sono gli uomini in più di questo Milan ed entrambi hanno condito la propria prestazione con un assist. In particolare l’italiano non si è mai fatto trovare impreparato nell’1 contro 1 con gli esterni della Lazio ed è stato bravissimo a seguire la fase offensiva dei rossoneri. VOTO 7
Lulic è in giornata no. Il capitano laziale sbaglia molti controlli e sbaglia un’incredibile occasione per indirizzare la partita verso il pareggio. VOTO 5
Bonus e Malus
Gol: Cutrone, Bonaventura (Milan); Marusic (Lazio)
Assist: Calhanoglu, Calabria (Milan)
Ammonizioni: Antonelli, Abate (Milan); Radu, Marusic, Milinkovic Savic, Lulic, Bastos, Parolo (Lazio)
Gol subiti: Strakosha (2 reti); Donnarumma