D’Aversa presenta la sfida alla Fiorentina.
A Firenze sarà la voglia di vincere a fare la differenza?
“Veniamo da due vittorie importanti e non semplici. Dobbiamo essere bravi domani ad avere motivazioni superiori contro una squadra che arriva da una sconfitta particolare e dove avrebbe meritato un risultato diverso”.
Che Fiorentina si aspetta?
“Hanno parlato subito della partita di domani. Dobbiamo essere bravi ad andare in campo con più determinazione nel vincere i duelli contro una squadra di valore ma penso sia importante come si affronti sotto l’aspetto delle valutazioni. Dobbiamo andare in campo con la voglia di continuare su questa strada”.
Candreva al gol contro il Verona ha mostrato la maglia di Damsgaard.
“Questo sta a dimostrare che gruppo ho a disposizione. Sono uomini di grande spessore, c’è un momento di grande vicinanza ad ragazzo che aspettiamo a braccia aperte”.
Come sta Ferrari? E la ritrovata solidità difensiva.
“La squadra è andata in campo con la voglia di ottenere il risultato più dell’avversario. Ferrari ieri si è allenato, dovrebbe far parte della partita. Anche se le scelte le farò domani”.
Gli altri infortunati rientrano?
“Per Firenze non avremo a disposizione Vieira, Damsgaard, Torregrossa e Depaoli. Oltre allo squalificato Ekdal”.
Ferrari stava giocando bene col Verona.
“Come a Salerno anche col Verona aveva iniziato bene. Peccato ha avuto quel problema fisico”.
Le scelte di formazione saranno dettate dai tanti impegni ravvicinati?
“C’è ancora un allenamento. Chiaramente bisogna ragionare sulla formazione che può essere può più performante visti gli impegni ravvicinati”.
Gabbiadini fuori per un problema fisico col Verona?
“Sono situazioni dovute ad una sua condizione ma anche situazioni dovute al fatto che Quagliarella e Caputo hanno fatto molto bene. Ha avuto qualche problemino nella settimana del ritiro ma ora sta recuperando”.
La difficoltà delle punte a trovare il gol.
“Un allenatore valuta le prestazioni e i risultati. E in questo momento Quagliarella e Caputo, parlo di loro perchè stanno giocando, stanno facendo quello che c’è da fare. L’importante è il risultato della squadra. Se qualcun altro va in rete è perchè loro tengono occupati gli avversari”.