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Danimarca – Belgio: le pagelle di Fantapazz

Danimarca – Belgio: pagelle Danimarca della Redazione Fantapazz

Schmeichel – 6

Con un buon riflesso, riesce a sbarrare la via del goal a Mertens, su colpo di testa ravvicinato in avvio di gara, subito dopo il goal del vantaggio danese. Non può nulla sul tiro ravvicinato di T. Hazard, mentre lascia un po’ troppo sguarnito il primo palo sul grande missile di De Bruyne.

Maehle – 6.5

Motorino instancabile, padrone assoluto della corsia sinistra, si libera molto spesso di Meunier e arriva per ben due volte alla conclusione in porta. Nella ripresa cala e abbassa il proprio raggio d’azione, lasciando qualche spazio di troppo alle avanzate ospiti.

Wass – 6.5

Il jolly danese viene impiegato sulla corsia di destra e con la sua fisicità riesce a creare scompiglio alla difesa del Belgio. Riesce sempre a dare il suo contributo in fase offensiva, ma allo stesso tempo, fa bene anche la fase difensiva.

Christensen – 6

Primo tempo giocato su alti ritmi, senza nessuna imperfezione. Nella ripresa invece, soffre la rinascita del Belgio ed in un paio di occasioni è mal posizionato ed arriva in ritardo sugli avversari.

Kjaer – 6

Nel primo tempo, gioca di furbizia su Lukaku e non gli fa vedere quasi mai la palla. Nel secondo tempo, complice un errore di Vestergaard, si fa sfuggire Lukaku che poi dà il via all’azione del pareggio. Il capitano della Danimarca, nel complesso, mette a sigillo una prestazione sufficiente.

Larsen – 6

Entra sul terreno di gioco per dare vivacità alla corsia di destra. Mette a referto qualche buon cross e niente più.

Vestergaard – 5.5

Ad un buon primo tempo, oppone un secondo tempo negativo che gli rovina la prestazione personale e che difatti dà il via alla sconfitta degli scandinavi. Compie l’errore in avvio di azione sul primo goal del Belgio e poi fatica a contenere i continui attacchi degli ospiti, nella seconda metà della frazione di gara.

Damsgaard – 6.5

Il gioiellino della Sampdoria, regala una grandissima prestazione davanti al proprio pubblico. Tantissime giocate personali, crea sempre superiorità numerica, andando spesso alla conclusione. Per 50′ fa letteralmente ammattire i due centrocampisti centrali del Belgio. Se vogliamo trovare un neo nella sua prestazione, è la simulazione che gli costa il cartellino giallo al 69′.

Hojbjerg – 6.5

Si fa trovare al posto giusto nel momento giusto e sfruttando l’errore del difensore belga, serve l’assist vincente per il goal di Poulsen. Per il resto della gara fa buona densità in mezzo al campo ed accompagna sempre l’azione danese.

Jensen M. – 6.5

Entra in campo con buona personalità, e nel forcing finale danese gioca tanti palloni, tenta la giocata personale e per poco, con un destro potentissimo non mette a segno il goal del 2-2.

Norgaard – 6

Entra in campo al posto dell’autore del goal, si mette in mezzo al campo a difendere la propria squadra dagli attacchi di E. Hazard e compagni e quando ha la possibilità cerca di accelerare la manovra dei suoi.

Delaney – 5.5

Primo tempo giocato su grandi ritmi, senza però veri e propri acuti. Nella ripresa è uno dei pochi della Danimarca a mollare e a non mettere la giusta cattiveria agonistica, infatti arriva in ritardo nella chiusura sul goal del Belgio e viene sostituito poco dopo.

Braithwaite – 7

Il primo o comunque uno dei primi per chilometri corsi durante tutto l’arco della gara. Non molla un colpo e lotta su ogni pallone, giocabile e non. Va diverse volte alla conclusione, come quando dopo una serpentina in cui salta Denayer, soltanto un grande intervento di Alderweireld gli nega la possibile via del goal. E uno degli ultimi ad arrendersi e la traversa colpita su colpo di testa al minuto 87 è la testimonianza di ciò.

Poulsen – 6.5

Pronti, via…si fa trovare pronto e con un diagonale rasoterra che si infila all’angolino basso della porta difesa da Courtois, mette a segno il goal dell’illusione danese. Per il resto della gara, è l’uomo che si vede di meno, infatti la sua gara non ha più nessun sussulto, fino al 61′, minuto nel quale viene richiamato in panchina.

Cornelius – 6

Con la sua fisicità, prova a mettere in difficoltà la retroguardia del Belgio e ci riesce in parte. Nel finale di gara, riesce a trovare il pertugio giusto e serve una buona palla, sulla quale però Braithwaite arriva con un pizzico di ritardo.

Skov Olsen – SV

SV

Danimarca – Belgio: pagelle Belgio della Redazione Fantapazz

Courtois – 6.5

Chiude la porta a Mahele in avvio di gara e si allunga bene negando il goal a Braithwaite nella ripresa. Non può nulla invece sul diagonale di Poulsen che regala il vantaggio iniziale ai padroni di casa.

Alderweireld – 6.5

Sicuramente il difensore del Belgio che gioca meglio in quel di Copenaghen. Si mette in mostra soprattutto per la grande chiusura in su Braithwaite a pochi minuti dalla fine, salvando il risultato.

Vertonghen – 5.5

Si lascia saltare con troppa facilità dagli attaccanti danesi ed arriva spesso in ritardo a chiudere lo specchio della porta.

Meunier – 5

Prestazione non positiva per il terzino belga: in fase offensiva il suo contributo è al quanto nullo ed in fase difensiva non riesce a contenere la foga agonistica di Mahele. Perde qualche pallone di troppo nella propria metà campo ed inguaia i suoi compagni di squadra.

Denayer – 4.5

Giornata da dimenticare per il difensore belga in forza al Lione. In avvio di gara commette un errore sanguinoso sbagliando il passaggio in uscita e regalando la sfera ad Hojbjerg, che serve Poulsen al limite dell’area che insacca in rete. Male anche nel finale, quando inspiegabilmente non marca Braithwaite prima e Cornelius poi.

Vermaelen – SV

SV

De Bruyne – 8

Entra all’inizio del secondo tempo al posto di Mertens e cambia totalmente la gara, fino ad allora marchiata Danimarca. Gioca tanti palloni, fraseggia in mezzo al campo e si inserisce con continuità. Con una grandissima giocata mette a sedere due difensori danesi e serve un grande assist per l’accorrente T.Hazard per il goal che vale il momentaneo 1-1. Poco più tardi, dopo una grande azione corale ed un bell’assist servitogli da E.Hazard, lascia partire un sinistro potentissimo sul primo palo che infila Schmeichel e porta avanti per 1-2 il Belgio.

Hazard E. – 7

Anche il suo ingresso in campo, cambia le sorti di una partita che si era incanalata nel binario sbagliato. Sembra esser tornato quello dei bei tempi, quello che dava spettacolo a Stanford Bridge. E’ imprendibile nell’uno contro uno, gioca con semplicità e riesce a dare una grande mano nello sviluppo della manovra. Serve un pallone preciso sugli sviluppi del goal dell’1-2 di De Bruyne che gli vale l’assist.

Hazard T. – 7

Primo tempo in grande difficoltà, come tutta la propria squadra. Nella ripresa scende in campo con un piglio differente e, dopo una grande azione sviluppata da Lukaku e De Bruyne, si inserisce in area di rigore e mette a segno il più facile dei tap-in, per il goal del momentaneo 1-1. Avanza la sua posizione con il passare dei minuti ed è bravo a partecipare, con un tocco di prima, all’azione corale che culmina con il goal del definitivo 1-2.

Witsel – 6.5

Il suo ingresso in campo risulta determinante per la propria squadra. Riesce a dare qualità alla manovra, gestisce al meglio il pallone e detta i ritmi di un centrocampo orfano, fino ad allora, dei due mediani.

Carrasco – 5.5

In difficoltà per tutti i minuti da lui giocati. Ci prova con qualche giocata personale, che però non sfocia in nulla di positivo.

Dendoncker – 5.5

Fuori posizione, è in balia del centrocampo danese che non gli fa vedere palla. Si rifà leggermente nella ripresa, ma non basta per agguantare la sufficienza.

Tielemans – 5

Primo tempo da dimenticare: gioca sotto ritmo, perde diversi palloni, si nasconde dietro gli avversari e perde ogni duello con i centrocampisti danesi. Nella ripresa, con l’ingresso di Witsel sembra riprendersi un po’, dando il via alla grande azione sul secondo goal del Belgio. Nel finale di gara, perde una palla sanguinosa che difatti regala l’ultima pericolosa chance alla Danimarca.

Lukaku – 7

Primo tempo difficile per l’attaccante neo campione d’Italia: ben marcato da Kjaer, ha davvero pochi palloni giocabili. Nella ripresa è totalmente un altro giocatore, è protagonista nel goal del pareggio belga con un azione straripante sulla destra, nella quale va via a Vestergaard e Kjaer, si invola verso l’area di rigore e serve un rasoterra a De Bruyne che poi serve l’assist vincente a T. Hazard. Poco più tardi, è bravo a tenere la sfera e a far partire l’azione per il goal dell’1-2 che regala tre punti e la qualificazione ai suoi.

Mertens – 6

E’ lui la vittima sacrificale del brutto primo tempo degli uomini di Martinez. Anche se, a dirla tutta, nella prima frazione di gioco è l’unico che mette a referto una conclusione nella porta difesa da Schmeichel, che gli dice no con una buona parata.

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