Andiamo alla scoperta dei migliori goal e delle più belle parate che ci ha regalato il penultimo turno di campionato. Questa giornata – iniziata con i fuochi d’artificio tra Genoa e Atalanta – vede finora ben 28 goal segnati e qualcun altro ottimamente negato. Vediamo insieme chi si è meritato un posto nella nostra rubrica.
LE DUE MIGLIORI PARATE
È stato complicatissimo escludere da questo articolo i riflessi dei vari Donnarumma, Sepe, Festa e Sirigu, “superati” per un soffio da un grande Daniel Fuzato. Le copertine del derby di Roma sono giustamente dedicate a Pedro, ma c’è anche lo zampino del giovane brasiliano – addirittura terzo portiere ad inizio stagione – sui tre punti giallorossi. Prima una splendida parata su Luis Alberto, a cui chiude meravigliosamente lo specchio, quindi il miracolo sul colpo di tacco ravvicinato di Immobile. Imbeccato dal mago spagnolo, l’attaccante della Nazionale si coordina e scaglia un tacco di controbalzo diretto sul primo palo. Fuzato si sta spostando verso il centro della porta, ma è fenomenale nel tornare velocemente sui suoi passi e negare la gioia del ventunesimo gol in campionato al capitano biancoceleste.
La parata più bella della trentasettesima giornata risponde al nome di Andrea Consigli. Autore di una stagione all’insegna della continuità di rendimento (De Zerbi ne reclama la convocazione per gli Europei), l’estremo difensore neroverde compie un doppio salvataggio incredibile allo scadere della partita. Bruno Alves serve Pellè a centro area, che si gira e lascia partire un destro insidioso all’angolino. La sfera rimbalza davanti a Consigli, che è bravissimo a deviare lateralmente in tuffo e a rialzarsi velocemente, chiudendo la porta in faccia anche a Gervinho e sigillando tre punti fondamentali per sperare ancora nella qualificazione alla Conference League.
I DUE MIGLIORI GOAL
In una giornata qualunque, probabilmente, sarebbe stato Pedro a siglare il gol più bello. Dopo soltanto sei minuti dal suo ingresso in campo, l’attaccante spagnolo riceve palla da Cristante poco oltre il cerchio di centrocampo. Pressato da due avversari, elude l’intervento di Lucas Leiva e resiste alla carica di Milinković-Savić, involandosi verso la porta. Gli viene concesso un po’ di spazio, si accentra sul mancino e lascia partire una staffilata a fil di palo che Reina può soltanto ammirare. 2-0 Roma, derby in tasca per i giallorossi ed ennesima prodezza della carriera per l’ex Barcellona e Chelsea.
Se in questo turno non è di Pedro il goal più bello, tutti i meriti sono da attribuire a Bruno Alves. Capitano di un Parma ultimo in classifica e già retrocesso, il difensore dei crociati si inventa un goal pazzesco per il momentaneo pareggio dei suoi contro un Sassuolo che sogna l’Europa. È appena passata la mezzora del primo tempo quando Hernani si appresta a scodellare a centro area una punizione dall’out di destra. La sua traiettoria è però lunga e trova indisturbato il capitano, partito molto largo, che accarezza il pallone e disegna un meraviglioso pallonetto che si spegne sul palo lontano. Una perla che rappresenta una delle pochissime luci nella cupa stagione del Parma.