Superlega: Nyon ha aperto l’indagine disciplinare nei confronti di Juventus, Real Madrid e Barcellona. La Gazzetta Dello Sport anticipa tempi e modalità dell’investigazione.
Superlega, le possibili violazioni e i tempi per la sentenza:
Dopo le parole di Ceferin che aveva promesso sanzioni per i club coinvolti nella Superlega, mercoledì è arrivato il primo passo ufficiale.
Ora gli ispettori della Uefa accerteranno eventuali violazioni dello statuto che regolamenta la confederazione ed esporranno le loro opinioni.
Dopo il “patteggiamento” degli altri 9 club, Juventus, Real e Barça rischiano fino a due anni di squalifica dalle competizioni europee.
Secondo la Rosea i capi d’imputazione potrebbero essere la violazione dell’art. 51 dello Statuto che vieta alleanze tra club non riconosciute dalla Uefa e la violazione del codice etico.
Per quanto riguarda le tempistiche: “Dall’avvio delle indagini alla sentenza di primo grado possono passare da 20 a 40 giorni. Seguirebbero l’appello e il Tas”.
Ma la questione non è semplice: un tribunale di Madrid ha rinviato la questione alla Corte di Giustizia UE accusando la Uefa di abuso di posizione dominante e questo potrebbe ritardare l’iter.
Inoltre, entro i primi di Luglio, vanno completate le liste per le competizioni europee 2021-22, difficile che la storia giudiziaria si possa concludere entro quella data.
La situazione in Italia: le parole di Gravina
Oltre all’indagine Uefa, per la Juventus c’è anche la questione interna: dopo la modifica dello statuto Figc, i bianconeri rischiano di non potersi iscrivere alla serie A.
Gravina ne ha parlato in questi termini:
L’iscrizione ha una dead line alla quale non si può derogare e si devono accettare le regole dello statuto. Mi auguro di arrivarci in maniera amichevole, non forzata. Il campionato ha bisogno di tutte le forze e la Juve è una società di riferimento. L’auspicio è che ci siano rapporti meno tesi e più rilassati tra Agnelli e Ceferin.
Staremo a vedere, la battaglia è appena cominciata.