Gasperini ha presentato la sfida all’Udinese. Tanti i giocatori fuori per le nazionali. De Roon è malconcio e si valuteranno le sue condizioni.
Domani inizia la volata finale, i punti saranno pesanti.
“Difficile prevedere la partita che sarà, l’Udinese è un’ottima squadra. Si vede che è una squadra di valore e che sarebbe uscita dalle zone basse, ora è più tranquilla ma non per questo sarà meno pericolosa”.
Come ha ritrovato i nazionali?
“Dal punto di vista fisico stanno tutti bene, De Roon ha un problema alla caviglia ma potrebbe recuperare. Ieri si sono allenati in 5 su 12, oggi si alleneranno gli altri 7 e domani giochiamo. Oggi è il primo vero giorno di raduno.
Ci siamo allenati bene, abbiamo messi un po’ di ragazzi della Primavera. Abbiamo recuperato bene Sutalo, oggi gioca con la Primavera”.
Hateboer come sta?
“È ancora abbastanza presto, ha tolto il tutore e ha cominciato a camminare. Vedremo le progressioni”.
Avete buoni numeri nell’ultimo tratto di campionato.
“Questa è una stagione diversa, ci sono altre situazioni. Tante squadre sono più vicine, sarà molto combattuto e battagliato. Domani c’è qualche punto interrogativo, poi ci sarà continuità. Quando inizierà lo sprint finale ci sarà continuità, non bisogna guardare troppo la classifica. Le partite sono tutte difficili, non sarà facile fare previsioni. Ci sono tante squadre nel mezzo, difficile prevedere”.
Visto il momento il mondo del calcio dovrebbe pensare al vaccino?
“Mi sembra molto difficile, i vaccini sono pochi. Vanno indirizzati a chi è più esposto, speriamo che possano arrivare più vicini. In qualche modo siamo molto tutelati e controllati, speriamo che si risolva tutto. Abbiamo fatto 100 tamponi a testa dall’inizio del lockdown”.
Quali sono le difficoltà della partita?
“Ha giocatori di valori, è uscita da un momento di classifica complicato”.
Cosa ne pensa della finale di Coppa Italia a Reggio Emilia?
“Vedremo, ancora non è ufficiale”.
De Roon cosa ha avuto?
“Ha avuto una contusione in nazionale. Ieri lamentava dolore, vediamo oggi come sta”.
Con la Lituania ci sono stati 4 giocatori che ha allenato.
“Sono molto contento, è una gratificazione per tutti vedere giocatori convocati in nazionale”.
Su Toloi i pareri sono stati unanimi. Pessina?
“È in un’ottima condizione, poi le partite si possono giocare meglio o meno. Al di là dei giudizi conta quello di Mancini, l’importante è che stia bene sotto tutti gli aspetti. È un’ottima esperienza anche per lui”.
Toloi e Pessina non possono allenarsi con la squadra.
“Abbiamo ritardato l’allenamento perché stiamo aspettando indicazioni. Iniziamo più tardi per attenderli. Non possiamo fare tantissime cose, dobbiamo preparare tatticamente la partita di domani. Valuteremo le situazioni di campo, le due-tre alternative che possiamo utilizzare. Abbiamo comunque delle alternative”.
Come ha visto i nazionali?
“Non ho visto tutte le partite, ma globalmente hanno fatto tutti bene. Gosens ha recuperate, era partito con questo acciacco, ma ora sta bene. Maehle ha segnato, Ilicic ha giocato tutte e tre le partite. Ha giocato meno Kovalenko, ma gli altri hanno fatto bene”.
Le voci di mercato le hanno dato fastidio?
“Ho già detto quello che penso, poi penseremo al mercato. Ora abbiamo dieci partite, la concentrazione è sul risultato. Il mercato diventa secondario, se ne parlerà a mercato finito”.
Quali saranno le difficoltà per la gara di domani?
“C’è l’ambiente, l’avversario, ma dobbiamo spostare l’attenzione sulla partita. Sarà così per tutte le gare che restano, tutte sono complicate e difficili. Arriviamo da un buon momento, non solo per i risultati ma anche per le condizioni. Queste motivazioni sono superiori a tutti i tipi di dubbi che possono nascere”.
Djimsiti, Ilicic e Malinovskyi hanno giocato tutte e tre le gare da titolari.
“È un motivo di riflessione, vediamo. In questo momento faccio fatica. Stasera valuteremo”