Impresa Udinese

L’ Udinese, sbanca San Siro, sponda nerazzurea, un’ impresa storica.

Tre punti conquistati meritatamente sul campo, contro l’Inter capolista fino a ieri del campionato, scivolata al terzo posto, scavalcata in classifica da Napoli e Juventus.

La squadra friulana è letteralmente rinata dopo un inizio campionato anonimo, nettamente al di sotto delle capacita tecniche di giocatori presenti in rosa e che ha avvicinato l’Udinese alla zona rossa della classifica.

Un’impresa quella di Milano, una gara giocata perfettamente, in maniera ordinata, una squadra compatta e micidiale in attacco, una partita senza nessuna sbavatura. Oddo ha trovato la quadratura del gioco, passando al 3-5-2, cosa purtroppo non riuscita a Delneri in precedenza ed il suo classico 4-4-2.

E sicuramente presto per parlare di Europa, ma le prestazioni e i risultati fanno ben sperare.

La prossima sfida in calendario, è la sfida affascinante in Coppa Italia contro il Napoli al San Paolo. Lo stesso Napoli che ha battezzato la nuova guida tecnica dei friulani. Quel Napoli che l’Udinese ha affrontato a testa alta e uscendo battuta solo per uno a zero (gol su ribattuta su rigore parato da Scuffet). Certo un Napoli in ripresa rispetto alla squadra affrontata tre settimane fa.

Gli uomini di Sarri sono in ripresa, ma l’Udinese tenterà un’ altra impresa, provando a togliersi una soddisfazione non da poco.

Sabato al Dacia Arena, per la sfida pre natalizia, arriva il Verona, che ha dato tre schiaffoni al Milan, si incroceranno le due squadre che hanno messo in ginocchio la Milano calcistica…

L’Udinese sembra essere tornata allo splendore di un recente passato, non troppo lontano. Gli interpreti del calcio friulano moderno non sono certo da meno di quelli dell’era Guidolin. Fofana, Jankto ed il talentuoso Barak (sicuramente oggetto di interesse per molti fantallenatori nel mercato di Gennaio) stanno dando la giusta carica alla loro squadra, dimostrare il loro valore.