I colpi più importanti della Premier

80 milioni per la nuova ala destra dell’Arsenal. Su di lui c’erano molti riflettori, tra cui anche quelli del Napoli. Ma l’ivoriano non sarà un nuovo nome nel nostro fantalistone. Il Lille completa una grande plusvalenza, dopo aver comprato due anni fa l’attaccante per soli 10 milioni. I numeri in Ligue1 sono stratosferici: dopo 13 gol e 5 assist due anni fa, nello scorso campionato ha trovato la  via del gol per 22 volte e servito 11 assist in 38 partite. La Premier League  sarà un campionato più competitivo rispetto alla Ligue1, ma con la sua rapidità e abilità nello stretto potrà esplodere definitivamente.

Il giovane Aaron sarò un giocatore molto interessante per il prossimo campionato. Sicuramente è un giocatore di prospetto, ma i dubbi su di lui sono molti. Il giocatore classe ’97 ha giocato in Premier League  solo 42 partite con i “big” con il Crystal Palace, prima di passare al Manchester United. Farà molto strano sapere che è passato dall’essere al meno pagato al Crystal Palace al diventare il trasferimento più caro per il suo ruolo. Dopo aver dovuto aspettare l’infortunio di 12 compagni per trovare il posto da titolare 16 mesi fa ed aver rischiato di abbandonare il calcio a 14 anni dopo una serie di panchine, l’anno scorso ha iniziato a brillare. 84 intercettazioni nel corso della stagione, secondo in Europa solo a Lautoa, William ed Izzo del Torino. Solskjaer lo esalta come il giocatore che cercavano per migliorarsi, ma se non si avrà la giusta pazienza si rischia di bruciare un potenziale crack.

Rientra nei gioielli ceduti dall’Eintracht Frankfurt, squadra che si è messa in mostra raggiungendo la semifinale di Europa League lo scorso anno. Con meno pretese rispetto a Jovic (passato al Real Madrid per 60 milioni), rappresenta comunque il giocatore più pagato della storia del West Ham. Haller arriva agli Hammer con una media di un gol ogni due partite, ma dovrà sfatare la maledizione della squadra inglese. Nell’ultimo decennio in Premier League si sono succeduti trentotto attaccanti, ma in tutto sono stati segnati solo 207 gol in 957 partite. Il più prolifico è stato Andy Carroll con 34 marcature in 142 partite. Non sarà difficile superare queste statistiche, pur che riesca a rompere la maledizione del West Ham in Premier League.

L’Atletico Madrid è stato smantellato e insieme a Godin trasferito in serie A, Griezman rimasto in spagna, Rodri è stato ceduto per andare in Premier League. Il Manchester City ha speso 70 milioni, per un giocatore che l’anno precedente era stato venduto dal Villareal per soli 25 milioni. Guardiola aggiunge un altro pezzo pregiato alla rosa, già stellare, per puntare alla Champions. In un 4-3-3 ideale già ricco di qualità, Rodri agirà da mediano con un’ottima dote da recupera palloni (maturata anche nel cholismo) e una buona visione di gioco. Al suo affianco De Bruyne e Silva. Il City si ricandida alla vittoria finale di Premier League e Champions.

Maguire è il difensore più pagato della storia. Già questo fa notizia, alza le aspettative ed infiamma il confronto in Premier League  con Van Dijk pagato 85 milioni. Fino al 2017 militava nell’Hull City e agli europei 2016 sosteneva l’Inghilterra dagli spalti con gli amici. Poi nel 2018 è arrivato il Leicester e Maguire è riuscito a guadagnare la stima di tutti i tifosi inglesi. Nel mondiale in Russia, era un punto fermo della nazionale di Southgate e con gol, contrasti e duelli aerei vinti è andato vicino al sogno finale con i Tre Leoni. In Premier League, negli ultimi tre anni è stato protagonista di una crescita mostruosa. I tifosi dei Red Devils fanno bene ad essere contenti per un difensore, strapagato ma strappato dalla concorrenza del City.

Arriva Cancelo, se ne va Danilo. Questo è stato un altro colpo della Premier League che andrà a toccare anche il nostro fantacalcio. Per Joao servono poche descrizioni, ormai lo conosciamo bene. Il portoghese è arrivato timido nell’Inter, per poi ritagliarsi il suo spazio e superare anche la maledizione dei terzini nerazzurri, a cui prima era sopravvissuto solo D’Ambrosio. L’anno alla Juventus poi, da compagno di Cr7, ha messo ancora più in mostra le sue grandi doti difensive e lacune difensive. In un campionato come la Premier League, votato all’attacco, si ritroverà sicuramente nel suo habitat naturale e sarà un pedina fondamentale per Guardiola. Dovrà sostituire Danilo, tre anni più grande di lui e con solo 11 presenze all’ombra di Walker nello scorso anno. Prova facile per uno come lui.

Lui non vuole essere paragonato ad Hazard. Però nel nuovo Chelsea di Lampard, bloccato sul mercato e con gli “acquisti” solo di Kovacic e Pulisic, il confronto scatta in automatico. I blues devono tornare grandi e dopo che il loro miglior giocatore si è trasferito alla corte di Zidane, serve una ventata di aria fresca. Il giovane attaccante ha trovato 7 gol e 6 assist in 30 partite, tra campionato, coppa di  Germania e Champions League. Per la Fanta Premier League non si presenta come un giocatore che può portare tanti bonus. Per vedere i voti dell’americano, servirà capire che stagione vivrà il Chelsea. Pulisic non è ancora  un grande  trascinatore: se i compagni giocheranno una grande Premier League brillerà, sennò sarà un talento opaco.

Un centrocampista unico. Un giocatore per il presente e per il futuro. 500 giorni dopo l’ultimo acquisto ufficiale, il Tottenham chiude l’acquisto più costoso della sua storia. Quei 65 milioni sono un chiaro segnale dell’intenzione del club. I londinesi, affermatosi tra i migliori in Premier League ed ad un passo dalla vittoria della Champions League, hanno deciso di investire chirurgicamente sul mercato. Ndombele dovrà sostituire l’assenza causata dall’addio di Dembele e coperta solo in parte dall’impiego di Sissoko. Il punto di forza principale del centrocampista è il dribbling, che unito ad una buona percentuale di passaggi riusciti ed un’ottima senso del tempo di gioco lo rendono un centrocampista centrale quasi unico. Pronto per un campionato fisico come la Premier League. Pecca fantacalcistica: bei voti, ma pochi gol. Anno scorso solo 3, di cui due in Champions. Vanno meglio gli assist: 7 nella scorsa Ligue1, 13 in due anni.

Altro colpo a centrocampo per gli Spurs. Il Tottenham vuole provare a giocarsi la vittoria della Premier League ed oltre alla fisicità, si garantisce della qualità. Lo Celso Al Psg si era perso, anno scorso con il Betis ha segnato 9 gol e completato 5 assist. Mentre in Champions ha trovato la via del gol per 5 volte in 7 partite. Il giocatore dovrà ancora crescere (23 anni), ma difficilmente si trasformerà in un crack in Premier League

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