Ora che la Juventus ha il nuovo allenatore per i bianconeri inizia il periodo in cui fare sul serio per il calciomercato. Tra idee, uscite e grandi colpi, sono tanti i giocatori che potrebbero cambiare casacca. Paratici cerca colpi utili alla causa Maurizio Sarri, che ha un’impronta calcistica ben precisa.
Perin aria d’addio
Aria d’addio per Mattia Perin, arrivato solamente la scorsa stagione in bianconero. Lui vorrebbe avere maggior spazio, ma il titolare indiscusso sarà Szczesny e, si sa, Maurizio Sarri difficilmente fa turnover tra i portieri.
Per lui sono tante le opportunità: lo cerca con insistenza la Roma, disposta ad affidargli la titolarità tra i pali. Nelle ultime ore si è informato anche il Milan attraverso il procuratore Lucci: i rossoneri pensano a lui in caso di cessione di Donnarumma al PSG.
La Juventus, come sostituto, sta pensando ad Antonio Mirante, portiere dalla buona affidabilità, cresciuto nelle giovanili bianconere e quindi utilissimo per le liste Champions.
Si valuta anche il profilo di Pepe Reina, bravo anche con i piedi (come piace a Sarri), ma le esose richieste dello spagnolo fermano attualmente le volontà bianconere.
Si costruisce la roccaforte centrale
Al centro della difesa la Juventus ha le certezze Chiellini e Bonucci e cercherà il rilancio di Rugani, comunque cedibile in caso di grossa offerta. Numericamente, però, non bastano, nonostante anche Emre Can sia adattabile in quel ruolo.
La Juventus porterà con se Demiral, in arrivo dal Sassuolo, in ritiro e valuterà se girarlo in prestito o no. Ma, nel frattempo, cerca un difensore giovane già “pronto”.
Ed è qui che si inserisce il nome di Romagnoli, sacrificabile soprattutto se il Milan non dovesse giocare l’Europa League. Valutato 50 milioni dai rossoneri, Paratici potrebbe scontare al Milan il restante della rata di Caldara, oltre ad aggiungere una cifra cash. I contatti ci sono già stati e la situazione potrebbe evolvere da un momento all’altro.
Allo stesso modo i bianconeri si muovo su De Ligt. La trattativa con il Barcellona sembra essere saltata, più per l’esose richieste del suo procuratore che per il carattere del giocatore. Sul difensore dell’Ajax c’è un forte interesse del Paris Saint Germain, ma la Juventus, che porta avanti la trattativa da circa un anno, non vuol lasciar nulla di intentato. All’Ajax verrà offerta una cifra vicina ai 70 milioni di euro (compreso di bonus), mentre al giocatore è stato offerto un quadriennale a 5 milioni di euro con cospicui bonus. La palla adesso sta al difensore, che prende tempo.
Sullo sfondo resta Manolas, ma si nutrono riserve sul carattere del difensore: non piace l’atteggiamento “poco guerriero” del greco, il quale si ferma al minimo dolorino.
Dubbi sulle fasce
I più grandi dubbi, però, la Juventus li ha sulle fasce, dove il solo Spinazzola è certo di restare, con Sarri che vorrebbe utilizzarlo sulla destra.
Joao Cancelo potrebbe finire in Inghilterra, dove sarebbe corteggiatissimo dal Manchester United. Quella del portoghese sarebbe una bocciatura quasi clamorosa, ma, voci di corridoio, dicono che di lui non è apprezzata l’incapacità di prendere direttive dalla panchina e a volte la poca concentrazione messa in campo.
Mattia De Sciglio potrebbe tornare al Milan. I rossoneri pensano a lui, poichè hanno tante offerte per Rodriguez e Calabria, rientrante da un infortunio, non darebbe le giuste garanzie. De Sciglio, molto apprezzato, sarebbe utile anche per le liste di Serie A, essendo un prodotto del vivaio.
Alex Sandro verrà valutato nel ritiro, ma una grossa offerta potrebbe farlo partire.
La Juventus, dal canto suo, monitora la situazione di Marcelo: se riuscisse a liberarsi ad una cifra accettabile (il Real Madrid ha preso Mendy e valuta Regullon), potrebbe diventare una grossa occasione di mercato, facilitata dall’amicizia che lega il brasiliano con Cristiano Ronaldo.
Si monitora anche la situazione di Lirola: la Juventus, se il Sassuolo decidesse di liberarsene, potrebbe decidere di puntare sull’esterno spagnolo.
Arriva la mezzala?
A centrocampo Khedira è con le valige in mano: per lui ci sono squadre della Premier e della Bundesliga. Anche Matuidi potrebbe salutare i bianconeri: su di lui il Manchester United e Al-Duhail, squadra che ha acquistato a Gennaio Benatia.
Ufficializzato Ramsey, la Juventus adesso è molto vicina ad Adrien Rabiot. Ma sembrerebbe non bastare ai bianconeri che cercano il grande colpo a centrocampo.
Si sogna Paul Pogba, che ha chiaramente detto al Manchester United che la sua avventura inglese è terminata. Su di lui forte la concorrenza del Real Madrid, ma i buoni rapporti con Mino Raiola, procuratore del giocatore, e l’interesse del Manchester United per Matuidi e Dybala potrebbero aiutare i bianconeri.
Si sonda anche la pista Zaniolo, anche se la Roma non pare intenzionata a cedere in questa stagione il centrocampista dell’U21. La Juventus proverà comunque fino all’ultimo a farlo vestire bianconero o, almeno, una strada privilegiata in futuro, soprattutto se dovesse andare a termine l’affare Perin.
Occhio a Ruben Neves, del quale si parla da tempo con Mendes.
Cuadrado e Mandzukic salutano. Ed Higuain?
Ai saluti Mandzukic e Cuadrado.
Il croato interessa in Premier League ed in Cina, il colombiano incassa l’interesse del Milan e, soprattutto, dell’Inter.
Ed è da questo interesse che potrebbe nascere una trattativa quasi clamorosa: la Juventus offrirebbe Cuadrado ed Higuain ai neroazzurri in cambio di Mauro Icardi. Per adesso è solamente un pour parler, ma le due dirigenze potrebbero fare sul serio, soprattutto se dovesse saltare l’affare Dzeko, mettendo in piedi questo scambio.
Dalla Fiorentina rientrerà Pjaca, che potrebbe finire in prestito al Fenerbache, e si cercherà in ogni modo di prendere Federico Chiesa, al quale si chiede di esporsi in prima persona con il presidente Commisso: per lui pronta un’offerta di 50 milioni di euro.
In dubbio il futuro di Paulo Dybala: in caso di una grossa offerta, l’attaccante argentino potrebbe essere anche ceduto e sostituito da Isco, che sembra ai margini del Real Madrid.
L’era Sarri è iniziata e con lui inizia il calciomercato della Juventus: Paratici, al primo anno da “titolare”, non può permettersi di sbagliare. Tra idee, uscite e grandi colpi prende forma la Juventus del futuro.