Prima di programmare il futuro, prima di programmare la prossima stagione, bisogna scegliere l’allenatore. E, mai come quest’anno, il mercato allenatori potrebbe coinvolgere tante big con un nome tra i desideri di tutti: Antonio Conte.
Manca l’incontro con Allegri
Andrea Agnelli, insieme a Paratici e Nedved, e Massimiliano Allegri non si sono ancora incontrati per “programmare la prossima stagione”.
Che sia un indizio di “mercato”? Sì perchè ai più le dichiarazioni post Ajax del Presidente Agnelli sono sembrate di facciata. La delusione in casa Juve è tanta e non è ancora superata.
Nelle ultime settimane, poi, Massimiliano Allegri non è sembrato sereno sul suo futuro, anche se ha aperto alla possibilità di iniziare la stagione senza rinnovare il contratto in scadenza nel 2020. Ma alla Juve una cosa simile non è mai accaduta.
L’incontro, intanto, ancora non c’è stato e continua a slittare. Sintomo, probabilmente, di voler attendere altro per entrambi i soggetti in causa.
La Juve, che non vorrebbe pagare una buonuscita, potrebbe vedersi aiutata dai tanti estimatori di Allegri: il Psg, scontento di Tuchel, potrebbe scegliere proprio l’italiano come suo successore. Anche in terra britannica Allegri stuzzica più di qualche fantasia: propendono per lui il Tottenham, il Chelsea e lo United come possibili sostituti degli attuali allenatori.
Allegri, il quale si sente scaricato dai tifosi, e la Juventus, dunque, aspettano ad incontrarsi, sapendo di avere più di un’opzione a disposizione.
Guardiola o Conte?
I bianconeri, di certo, non si faranno trovare impreparati. Anzi: continuano i contatti, prolifici, con Pep Guardiola. L’attuale allenatore del City non è certo di rimanere in terra britannica, dove potrebbe essere sostituito da uno tra Pochettino e Ten Haag. E per lui la Juventus potrebbe essere una sfida nuova e stimolante.
Ma i bianconeri potrebbero riabbracciare Antonio Conte. L’ex Chelsea, infatti, ha fatto sapere di poter accettare lo stesso ingaggio di Allegri ed aspetta un cenno da parte della proprietà per riprendersi la panchina bianconera e riaprire un ciclo.
Intanto potrebbe concretizzarsi a breve l’arrivo di Andrea Pirlo nello staff bianconero, probabilmente come allenatore dell’U23.
No alla Roma, che guarda a Sarri e si tiene stretta Ranieri
Intanto è lo stesso Antonio Conte, in un’intervista alla Gazzetta dello Sport, a scartare, per oggi, l’ipotesi Roma. Per il tecnico salentino, infatti, ad oggi non esistono le condizioni necessarie per creare un progetto vincente.
I giallorossi, dunque, perdono un serio candidato alla guida tecnica della prossima stagione.
Vengono riallacciati i rapporti con Sarri che, nonostante un terzo posto in Premier League ed una possibile finale in Europa League, non è certo di sedere sulla panchina dei Blues il prossimo anno.
Intanto nasce anche l’idea di tenere Ranieri almeno per un altro anno: stimato dall’ambiente e dai giocatori, il tecnico, soprattutto in caso di qualificazione alla Champions League, potrebbe guadagnarsi il rinnovo.
L’Inter tiene Spalletti?
Incerto il futuro di Spalletti all’Inter: anche in caso di qualificazione in Champions League potrebbe esserci l’addio.
Alla dirigenza non sono piaciute alcune uscite del tecnico toscano e non è piaciuto come è stato gestito lo spogliatoio.
I nerazzurri hanno intanto allacciato i contatti con Josè Mourinho, il quale non ha chiuso ad un suo ritorno a Milano, ma attende anche lui le scelte di alcune società, Psg e Bayern Monaco in testa.
Sembra allontanarsi l’idea Antonio Conte: le pesanti richieste del salentino, sia a livello di ingaggio sia a livello di mercato, bloccano un pò la voglia dell’Inter di prendere l’allenatore ex Juventus.
Gattuso Milan ai titoli di coda
Sembra terminata, invece, l’era Gattuso al Milan.
Qui, però, è ancora difficile individuare un successore. Di certo Leonardo negli ultimi giorni ha allacciato contatti con, il solito, Antonio Conte: c’è disponibilità del tecnico salentino, ma bisogna vedere la disponibilità della proprietà dei rossoneri ad accettare le sue richieste.
L’apertura c’è stata anche da Maurizio Sarri ma, anche qui, bisognerà vedere le sue richieste.
Molto stimato Giampaolo, che potrebbe lasciare la Sampdoria (che sonda De Zerbi ndr): l’incontro, però, non ci sarà prima del termine della stagione.
Messo in stand-by Di Francesco: nonostante sia apprezzato, non è la prima scelta dei rossoneri.
Un mercato degli allenatori, dunque, in attesa che inizino ad incastrarsi le tessere del puzzle, ma con un nome che fa gola a tutti: Antonio Conte.