Juventus campione d’Italia per l’ottavo anno consecutivo, è la prima squadra dei cinque principali tornei europei a riuscire in questa impresa. I bianconeri vanno sotto in avvio di partita ma poi la ribaltano anche grazie ai legni.
Juventus-Fiorentina: il Migliore & il Peggiore
Il Migliore: Chiesa. Primo tempo strepitoso del giovane figlio d’arte, solo i legni gli negano la gioia del gol. Esce al 65’ in vista della semifinale di coppa Italia. Voto: 7.
Il Peggiore: Pezzella. Non inizia male la partita ma poi è la sua la deviazione che porta la Juve in vantaggio. Voto: 5.
Juventus campione d’Italia, il racconto della partita:
La Juventus si presenta allo Stadium con l’ottavo tricolore in tasca. Ai bianconeri basta un punto nelle ultime 6 partite ma la batosta di martedí in Champions si fa sentire nella testa e sulle gambe dei ragazzi di Allegri.
L’inizio di partita è altrettanto shockante: al 6’ Chiesa riesce a salvare un pallone sulla linea di fondo campo e lo mette in mezzo all’area dove arriva Milenkovic a spingerla in rete. 1-0 per la Fiorentina è spettri che iniziano ad aleggiare sullo Stadium.
I padroni di casa provano a reagire ma i viola si chiudono bene e in ripartenza sono letali. Chiesa è in stato di grazia e prima colpisce un palo dal limite e dopo pochi minuti colpisce una traversa clamorosa che salva ancora Szczesny.
La serata di martedí è ancora negli occhi dei tifosi bianconeri che sugli spalti iniziano a temere di dover ancora rinviare la festa ma nel momento più duro la Juventus trova il gol del pari: calcio d’angolo di Pjanic e grande tuffo di Alex Sandro che di testa trova l’angolo e beffa Lafont.
Nel secondo tempo è un’altra partita con la Juventus convinta e aggressiva che trova subito il 2-1. Grande azione di Cristiano Ronaldo che arriva al cross da fondo campo, Pezzella cerca l’anticipo su Bernardeschi ma il suo tocco è impreciso e beffa il suo portiere.
A questo punto i padroni di casa devono pensare solo a gestire e sugli spalti può iniziare la festa. La Juventus di Allegri vince il campionato con 5 giornate di anticipo dopo una stagione straordinaria.