Approfondiamo le valutazioni per le quali le altre redazioni hanno deciso di non allinearsi.
Di seguito le analisi dei nostri pagellisti sui voti più controversi del 29° turno di campionato:
Destro 6,5: entra e mette dentro l’unico pallone toccato svettando di testa su un calcio d’angolo.
Cigarini 5,5: spicca poco il suo apporto nella vittoria di Verona, assente dalle manovre degli isolani, sbaglia qualche passaggio importante.
Giaccherini 5: vaga per il campo in cerca dell’ispirazione. Si è perso con il resto del gruppo.
Caputo 6,5: regge l’attacco dell’Empoli praticamente da solo, non gli capita la vera e propria occasione da gol.
Biraghi 6,5: ottima partita del terzino della nazionale. Più propositivo nel primo tempo dove mette un paio di ottimi cross, nella ripresa tiene più la posizione, ma non si fa mai mettere in difficoltà.
Radovanovic 5,5: in un Genoa dal 1′ minuto in difficoltà, appare inizialmente tra i pochi salvabili. Pericoloso nella prima fase della partita con un tiro dalla lunga distanza, finisce con il perdersi insieme al resto della squadra. Troppe imprecisioni in fase offensiva, sia per passaggi sia per tiri, ne pregiudicano la sufficienza.
Perisic 5: un avvio di gara promettente per il croato, sbaglia un paio di ripartenze e qualche passaggio di troppo.
Milik 6,5: pronti via e sblocca la partita con un gran goal, poi si nasconde per il resto della partita. Nel secondo tempo non è mai pericoloso nonostante la giornata negativa di tutta la Roma.
Kolarov 5: Callejon e Hysaj non spingono come il solito, ma lui va comunque in difficoltà tutta la partita quando lo fanno. Non è al meglio e si vede, non spinge mai e copre peggio.
Manolas 6: è grazie a lui che la partita non finisce in goleada. Da solo regge quanto può la difesa giallorossa, salva in più di un occasione nel primo tempo evitando una prematura debacle. Nel secondo tempo, stanco e comunque non al 100% di condizione affonda con tutta la squadra, ma non si risparmia fino all’ultimo minuto.
De Rossi 6: l’unico a non arrendersi dei suoi, grida, pressa, cerca in ogni modo di scuotere la squadra ma la Roma non risponde, esce dal campo e quel poco di speranza svanisce.
Dzeko 5,5: non gli arriva un pallone giocabile, è sempre in lotta da solo per un pallone aereo chiuso da i centrali azzurri, torna anche a coprire ma purtroppo i suoi compagni non riescono ad assisterlo.
Iago Falque 6,5: gioca bene fino al risentimento muscolare e se Baselli fa quel bellissimo gol è soprattutto per aver addomesticato e regalato una bella palla sul piede del compagno.