La Juventus sbanca San Siro 2-0 battendo un Milan decimato dagli infortuni. I rossoneri ce la mettono tutta ma la differenza tecnica è evidente.
Al Meazza la Juve parte subito forte e con Mandzukic, infila l’1-0 al 8° minuto di gioco. Un errore della difesa del Milan permette al giocatore croato di buttare la palla in rete di testa. Il Milan prova timidamente a reagire ma la fase difensiva della Juve è quasi ineccepibile. L’occasione più grande della partita rossonera arriva al 41esimo minuto quando Higuain sbaglia il rigore del possibile 1-1. I tifosi rossoneri recriminano perché il rigore in questione viene provocato da Benatia che, già ammonito, avrebbe meritato, quanto meno, il secondo giallo e di conseguenza l’espulsione. Il secondo tempo è gestito bene dai bianconeri che nonostante qualche errore di troppo nel palleggio riescono sempre a fermare i contropiedi del Milan. La gara si chiude all’81esimo quando Cristiano Ronaldo ribadisce in rete su assist di Cancelo (arrivato dopo un altro errore in disimpegno da parte del diavolo) . Due minuti più tardi Higuain perde la testa facendosi espellere per proteste.
Analizziamo i lati positivi di questa giornata di campionato per i rossoneri.
Il Milan può comunque dirsi soddisfatto della gara giocata. I rossoneri sono rimasti in partita fino all’80esimo minuto e considerando anche le assenze importanti hanno giocato una gara rispettabile contro una delle formazioni più forti al mondo. Un altro lato positivo della serata rossonera è senza dubbio il centrocampista Tièmouè Bakayoko. Il francese è stato senza dubbio il migliore dei suoi ed ha più volte messo in difficoltà i giocatori juventini. Fisicamente quasi inarrestabile, ha deliziato i tifosi con giocate di alto livello. Se dovesse riuscire ad acquisire continuità in prestazioni di questo tipo potrebbe non far rimpiangere l’infortunato Lucas Biglia. Impossibile non citare la curva rossonera negli aspetti positivi della serata. Gli ultras del Milan hanno esposto una coreografia eccezionale (che sta facendo il giro del mondo) e hanno sostenuto la squadra per tutti i 90 minuti.
Oltre al risultato il lato più nero della serata di ieri è senza dubbio Gonzalo Higuain.
L’argentino, grande ex della gara, ha deluso tantissimo inceppando forse in una delle peggiori prestazioni in carriera. La grande voglia di rivalsa del Pipita l’ha tradito portandolo a perdere la testa nel finale di partita. Fin dall’inizio della gara si è visto un giocatore troppo emotivo che sbagliava cose impensabili per uno del suo talento. Il rigore sbagliato lo demoralizza totalmente e la sfuriata che ha al minuto 83 rende evidente la sua rabbia nei confronti di una società che l’ha scaricato senza troppe remore. Se da un lato umano il Pipita può essere compreso da quello professionale è assolutamente contestabile.
Oltre il danno la beffa
Higuain è infatti l’unico vero campione della squadra di Gattuso e percepisce uno stipendio da 9 milioni e mezzo annui. Con questa espulsione salterà almeno 2 giornate di campionato tra cui la fondamentale sfida alla Lazio dopo la sosta. L’argentino crea dunque un danno enorme alla sua squadra e alla società che non potranno contare su di lui in una gara così importante.